Qual è la connessione tra creatività e cognizione?

Creatività e cognizione interagiscono per consentire a un individuo di utilizzare le informazioni in modi nuovi e diversi. Sono collegati in quanto i processi di pensiero creativo consentono al pensatore di concentrarsi su diversi elementi in una situazione e di combinare quelle caratteristiche in qualcosa di unico. La cognizione richiede che il pensatore diventi consapevole della stimolazione e quindi di elaborare e organizzare ciò che ha notato. Più il risultato è individualizzato e insolito, più si dice che la persona sia creativa.

Determinare su cosa concentrarsi rappresenta un compito primario della cognizione. Le persone creative tendono a concentrarsi su più cose e a prestare attenzione alle loro caratteristiche uniche o diverse. Il compito cognitivo primario è quello di filtrare le informazioni in modo che l’individuo possa reagire in modo appropriato alla situazione. Il filtro di una persona creativa è spesso più ampio, consentendo di elaborare più informazioni, e i criteri di selezione per l’attenzione si basano spesso su qualcosa di diverso dal pragmatismo. Ad esempio, un pragmatico potrebbe concentrarsi sugli ingredienti in un piatto del ristorante, ma una persona creativa potrebbe concentrarsi sulla presentazione generale e sull’effetto che ha sugli avventori.

La ricerca sui processi alla base sia della creatività che della cognizione si concentra spesso sulla percezione. Le persone altamente creative sembrano percepire le cose in modo diverso, specialmente nei loro campi specifici. Gli artisti percepiscono angoli e colori che ad altri spesso mancano e i musicisti si concentrano su suoni che gli altri scartano. I test cognitivi delle persone creative suggeriscono che i cervelli creativi sono cablati per concentrarsi su elementi unici che si traducono in prospettive individualizzate spesso associate alla creatività.

Oltre a percepire dettagli sempre diversi, le persone creative spesso formano associazioni insolite tra cose e idee. Il processo cognitivo alla base di questo risiede nella formazione di percorsi di associazione neurale che consentono a una persona di connettere rapidamente pensieri e idee. I cervelli creativi potrebbero presentare più percorsi di associazione o insolitamente cablati, rispetto ai cervelli più pragmatici. Le idee astratte potrebbero essere descritte in termini di colori da un artista, o uno scrittore potrebbe essere in grado di pensare a una dozzina di parole diverse per un’idea semplice. Man mano che il cervello si sviluppa, creatività e cognizione lavorano insieme per aiutare l’individuo a formare le proprie idee sul mondo e su come funzionano le cose.

Informazioni aggiuntive e prospettive uniche spesso si traducono in soluzioni creative ai problemi. La cognizione è spesso consumata dalle attività di risoluzione dei problemi. Il cervello riconosce che una situazione deve essere affrontata, valuta le informazioni disponibili, raccoglie informazioni aggiuntive secondo necessità e le sintetizza in una soluzione proposta. Pensare in modo creativo a questi problemi significa raccogliere dati più o diversi e/o collegarsi in modi insoliti alle strategie esistenti. La creatività e la cognizione ben combinate sfociano spesso in nuove invenzioni, idee o approcci per risolvere i problemi.