Qual è la connessione tra ipokaliemia e alcalosi?

L’alcalosi è una complicanza associata all’ipokaliemia. Una condizione definita da una grande carenza di potassio, l’ipokaliemia può contribuire a un accumulo di alcali nel corpo con conseguente alcalosi. Il trattamento per l’ipokaliemia prevede la somministrazione di potassio supplementare per ripristinare l’equilibrio. Se si verifica alcalosi correlata all’ipokaliemia e i livelli di potassio rimangono bassi, può verificarsi insufficienza renale. Se non trattate, l’ipokaliemia e l’alcalosi possono essere fatali.

Una diagnosi di ipokaliemia e alcalosi è generalmente confermata da un esame emocromocitometrico. I marcatori indicativi di un basso livello di potassio possono richiedere ulteriori test per valutare i livelli di creatinina, ormone e calcio. L’analisi delle urine può anche essere eseguita per valutare la funzione renale. Se si sospetta un’alcalosi, può essere ordinato anche un test per valutare l’emogasanalisi.

Il potassio è un minerale chiave utilizzato dall’organismo per mantenere la salute dei muscoli e delle ossa. Ad esempio, il potassio è necessario per mantenere il tono muscolare, la forza e la flessibilità. Quando i muscoli ricevono una quantità insufficiente di potassio, possono avere crampi, spasmi e deteriorarsi. In circostanze normali, i livelli di potassio sono regolati dagli ormoni e mantenuti in equilibrio dai reni, che portano i minerali in eccesso dal corpo come rifiuti.

Quando si verifica l’alcalosi, l’individuo ha un eccesso di alcali nel suo corpo che sta compromettendo la capacità dei reni di filtrare i rifiuti. La mancanza di potassio pone i reni sotto ulteriore stress che ostacola ulteriormente la capacità degli organi di funzionare. Allo stesso modo, poiché il potassio svolge un ruolo fondamentale nella salute dei muscoli, anche il cuore può subire danni a seguito di una prolungata carenza di potassio.

Diversi fattori possono contribuire ai sintomi ipokaliemici. L’uso continuo di lassativi e diuretici a lungo termine può esaurire il corpo di potassio e mantenere i suoi livelli ben al di sotto del normale. Anche i disturbi alimentari e le condizioni mediche che interessano la funzione renale e intestinale possono avviare sintomi ipokaliemici.
Gli individui con lieve ipokaliemia possono rimanere asintomatici, nel senso che non sono consapevoli di essere malati, se la perdita di potassio è minima.

I sintomi generalmente coincidono con un calo significativo dei livelli di potassio. Chi soffre di ipokaliemia e alcalosi può affaticarsi facilmente e avere una funzione muscolare compromessa. Gli individui sperimentano anche vertigini, nausea, spasmi muscolari pronunciati e, in alcuni casi, confusione.
I casi lievi di ipokaliemia sono generalmente trattati con supplementi di potassio a breve termine. Gli individui con ipokaliemia e alcalosi sono considerati a rischio significativo di complicanze, inclusa la paralisi, e di solito sono sottoposti a dosi più elevate di potassio a lungo termine. Generalmente, con un trattamento adeguato, gli individui con ipokaliemia e alcalosi guariscono completamente. Se la propria condizione è considerata grave, può sviluppare aritmia o danni renali irreversibili.