L’ossicodone e la codeina sono entrambi farmaci usati per alleviare il dolore che appartengono alla famiglia di farmaci noti come analgesici oppioidi. Entrambi i farmaci condividono molte somiglianze strutturali e funzionali, ma differiscono anche in modi chiave, il che li induce ad avere usi medici correlati, ma non identici. Forza, farmacologia e biodisponibilità sono tutti punti di divergenza tra questi farmaci che contribuiscono ai loro diversi usi.
La forza in termini di potenza e dosaggio è probabilmente la più grande area di differenza tra ossicodone e codeina. L’ossicodone è in grado di ridurre il dolore in misura molto maggiore rispetto alla codeina e richiede solo circa un decimo della dose di codeina per fornire la stessa quantità di sollievo dal dolore. Pertanto, l’ossicodone è molto più adatto a controllare il dolore da moderato a grave. L’efficacia più debole della codeina può essere desiderabile a volte, ad esempio, per trattare il dolore lieve o per trattare il dolore in individui con poca o nessuna tolleranza agli oppioidi.
Il corpo umano elabora l’ossicodone e la codeina in modo leggermente diverso, il che significa che i due farmaci possiedono farmacologie diverse. Dopo l’ingestione, l’ossicodone viene metabolizzato ed escreto entro poche ore. Tuttavia, la codeina non è molto attiva da sola e deve essere trasformata dal fegato in composti attivi come la morfina. La necessità di elaborazione da parte del fegato significa che la codeina deve essere somministrata per via orale. Qualsiasi altra via di somministrazione bypassa il fegato e quindi lascerebbe la codeina non convertita incapace di influenzare il cervello.
La biodisponibilità è un termine che descrive l’efficacia con cui una sostanza entra nel flusso sanguigno da una determinata via di somministrazione. Sia l’ossicodone che la codeina hanno biodisponibilità massime relativamente elevate se assunte per via orale, ma la codeina varia molto più selvaggiamente. Per alcuni individui, la codeina è scarsamente assorbita nel sangue. La maggior parte delle persone assorbe l’ossicodone all’incirca alla stessa velocità, rendendolo un farmaco più affidabile da utilizzare nel trattamento del dolore cronico.
Molti farmaci, tra cui ossicodone e codeina, sono influenzati da alcuni composti nel succo di pompelmo, che possono cambiare il modo in cui i farmaci agiscono nel corpo umano. Gli enzimi epatici inibiti dal succo di pompelmo normalmente scompongono l’ossicodone, quindi la combinazione dei due può far sì che questo farmaco produca un effetto più forte di quanto farebbe normalmente e per un periodo di tempo più lungo. Questi stessi enzimi convertono la codeina in morfina e altri oppioidi che consentono alla codeina di esercitare i suoi effetti. Di conseguenza, mescolare il succo di pompelmo con questo farmaco può causare una riduzione della sua forza e durata.