L’infertilità è una condizione riproduttiva sintomatica associata alla presenza della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS). Le donne con PCOS e infertilità sperimentano cicli mestruali irregolari a causa della presenza di più cisti ovariche che compromettono la loro capacità di concepire. Il trattamento per la PCOS e l’infertilità generalmente comporta la somministrazione di un farmaco anti-estrogeno o di ormoni sintetici per promuovere l’ovulazione. Nel caso in cui i farmaci e la terapia ormonale non abbiano successo, è possibile eseguire un intervento chirurgico per migliorare le possibilità di concepimento. Poiché il trattamento tradizionale per la PCOS spesso comporta la somministrazione di pillole anticoncezionali per normalizzare le mestruazioni, le opzioni di trattamento possono essere limitate quando concepire un bambino è il proprio obiettivo finale.
Il ciclo riproduttivo di una donna è naturalmente governato dalla produzione di ormone luteinizzante (LH) e ormone follicolo-stimolante (FSH), che lavorano insieme per promuovere una corretta ovulazione. Insieme agli ormoni LH e FSH prodotti dalla ghiandola pituitaria, le ovaie producono anche androgeni, o ormoni maschili, durante l’ovulazione. In presenza di PCOS e infertilità vengono prodotte elevate quantità di LH, che si combinano con maggiori quantità di androgeni prodotti nelle ovaie. La sovrapproduzione combinata di ormoni riproduttivi induce uno squilibrio che interrompe il ciclo mestruale e compromette la fertilità. Non esiste un’unica causa nota per l’interruzione della regolazione ormonale associata alla PCOS e all’infertilità, sebbene vi siano diversi fattori che possono contribuire al suo sviluppo.
Le donne con una storia familiare di PCOS e infertilità sono considerate a maggior rischio di diventare sintomatiche. È stato affermato che la presenza di quantità inutili di androgeni mentre un feto è in utero può anche contribuire allo squilibrio ormonale più avanti nella vita che può manifestarsi come PCOS e infertilità. Ulteriori fattori che possono contribuire allo sviluppo della PCOS includono la resistenza all’insulina, che può influire negativamente sulla funzionalità delle ovaie, e la presenza di alcune condizioni mediche caratterizzate da infiammazione cronica.
È stato suggerito che l’infertilità indotta da PCOS possa essere dovuta allo sviluppo compromesso di follicoli che rilasciano FSH in presenza di una sovrabbondanza di LH e androgeni. Considerando che i follicoli servono a ospitare le proprie uova mentre maturano, se i follicoli sono inadeguati a favorire il corretto sviluppo delle uova, le uova stesse potrebbero non maturare né essere rilasciate. È stato affermato che le uova rimanenti si accumulano per formare cisti all’interno delle pareti ovariche.
Non esiste un singolo test progettato o utilizzato per diagnosticare la PCOS. Una diagnosi di questa condizione è generalmente fatta dall’esclusione di altre condizioni che possono essere sospettate di indurre i propri sintomi. Nella maggior parte dei casi, i test di imaging, inclusi gli ultrasuoni e la risonanza magnetica (MRI), vengono utilizzati per valutare le regioni addominali e riproduttive. Possono essere somministrati esami del sangue per valutare i livelli ormonali e la funzionalità tiroidea. Ulteriori test diagnostici possono includere l’uso di analisi delle urine e biopsia ovarica, che possono essere eseguite in presenza di distensione o infiammazione.
La sindrome dell’ovaio policistico si manifesta generalmente all’inizio delle mestruazioni. La maggior parte delle giovani donne a cui viene diagnosticata presenta mestruazioni anomale che possono presentarsi come cicli non frequenti, cicli insolitamente frequenti che sono molto leggeri o eccessivamente pesanti o mancanza di mestruazioni per diversi mesi in assenza di gravidanza. La presenza di ormoni maschili eccessivi combinati con un’elevata produzione di LH spesso induce l’insorgenza di acne grave e una crescita eccessiva di peli sul corpo. Inoltre, le donne con questa condizione spesso sviluppano problemi di obesità e, di conseguenza, l’insorgenza di condizioni mediche secondarie, come il diabete e la resistenza all’insulina.
Spesso diagnosticato in donne di età pari o inferiore a 30 anni, il trattamento per l’infertilità indotta da PCOS è generalmente multiforme nel suo approccio. I problemi di infertilità di solito richiedono la somministrazione di un farmaco anti-estrogeno per promuovere l’ovulazione, come una combinazione di clomifene e metformina. Se l’uso di farmaci anti-estrogeni non funziona, possono essere somministrati ormoni sintetici LH e FSH o può essere eseguita una procedura nota come perforazione ovarica laparoscopica per indurre il rilascio di uova e promuovere l’ovulazione. Ulteriori approcci terapeutici per i sintomi indotti dalla PCOS che si manifestano in presenza di infertilità includono lo stile di vita e i cambiamenti nella dieta e l’assistenza medica proattiva, come visite mediche regolari per monitorare le condizioni dell’individuo.