Qual è la differenza tra fluoxetina e citalopram?

Fluoxetina e citalopram sono entrambi farmaci usati per trattare la depressione, insieme ad alcuni altri disturbi mentali. Entrambi sono classificati come inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), una classe di farmaci che aumenta i livelli di serotonina nel cervello. La serotonina è una sostanza chimica prodotta nel cervello che influenza l’umore e aumentare i suoi livelli può aiutare a ridurre i sintomi depressivi.

Nonostante le loro somiglianze chimiche, questi farmaci hanno diverse importanti differenze che influiscono su quando e come vengono utilizzati. Gli studi hanno dimostrato che entrambi i farmaci sono ugualmente efficaci nella loro capacità di trattare la depressione. Tuttavia, il citalopram inizia ad alleviare i sintomi della depressione un po’ più rapidamente.

Un’altra importante differenza tra fluoxetina e citalopram riguarda quali disturbi sono usati per trattare diversi dalla depressione. La fluoxetina è talvolta combinata con un altro farmaco, l’olanzapina, per trattare il disturbo bipolare, ma il citalopram di solito non viene utilizzato per questo scopo. Alcuni dei disturbi unici che il citalopram può essere usato per trattare includono il disturbo di dismorfismo corporeo, l’ansia, il dolore che ha origine nei nervi e, occasionalmente, l’eiaculazione precoce.

Sia la fluoxetina che il citalopram sono diversi nelle loro strutture chimiche e rispondono in modo diverso alle proteine ​​nel cervello. La poliglicoproteina (Pgp) è una proteina di trasporto utilizzata per rimuovere i composti dal cervello. Questa proteina può spostare il citalopram fuori dal cervello in alcuni individui, rendendo questa sostanza meno efficace per alcune persone. Tuttavia, la Pgp non influisce sulla fluoxetina, il che indica che questo farmaco sarebbe comunque utile anche nelle persone con questa forma alternativa di Pgp.

Gli effetti collaterali di fluoxetina e citalopram sono abbastanza comuni per tutti gli SSRI e includono nausea, indigestione e mal di testa. Ci sono alcune lievi differenze in questi effetti collaterali basate su lievi differenze chimiche tra i farmaci. Il citalopram può influenzare i livelli di dopamina, un neurotrasmettitore chimico coinvolto nell’umore e nelle funzioni di ricompensa. Questo effetto, che la fluoxetina non ha, significa che il citalopram può a volte causare ai pazienti una mancanza di emozioni o avere meno probabilità di mostrare apertamente le emozioni.

Fluoxetina e citalopram differiscono nella loro emivita, o il tempo necessario al corpo per elaborare metà di un farmaco dopo che è stato assunto. L’emivita della fluoxetina è di circa quattro-sei giorni se assunta giornalmente, ma l’emivita del citalopram è di sole 36 ore. Ciò può influire sul modo in cui i medici eliminano i pazienti da questi farmaci, poiché l’interruzione improvvisa del trattamento con SSRI può causare effetti avversi spiacevoli e pericolosi. Un paziente che cerca di interrompere l’assunzione di citalopram può essere passato da quel farmaco alla fluoxetina da un medico prima, poiché l’emivita più lunga di quest’ultimo farmaco consente una riduzione più graduale, con meno effetti avversi.