Un bit, abbreviazione di cifra binaria, è la più piccola unità di misura utilizzata per l’archiviazione delle informazioni nei computer. Un bit è rappresentato da un 1 o uno 0 con un valore vero o falso, a volte espresso come acceso o spento. Otto bit formano un singolo byte di informazioni, noto anche come ottetto. La differenza tra un bit e un byte è la dimensione o la quantità di informazioni memorizzate.
Ad esempio, sono necessari 8 bit (1 byte) per memorizzare un singolo carattere. La lettera maiuscola “A” è espressa digitalmente come 01000001. Una “a” minuscola è rappresentata in codice binario come 01100001. Notare che il terzo bit è diverso in ogni ottetto. Riorganizzando i bit all’interno dell’ottetto, un byte è in grado di produrre 256 combinazioni univoche per formare lettere, numeri, caratteri speciali e simboli.
Può creare confusione mantenere dritte le unità di archiviazione, ma può aiutare le persone a ricordare che la parola più piccola è l’unità di archiviazione più piccola. Questo aiuta anche le persone a ricordare la differenza tra unità più grandi, come il kilobit e il kilobyte.
Un kilobit è di 1,000 bit, sebbene nel sistema binario sia designato come 1024 bit a causa della quantità di spazio necessaria per memorizzare un kilobit utilizzando sistemi operativi e schemi di archiviazione comuni. Per semplicità, tuttavia, la maggior parte delle persone pensa al kilo come riferito a 1,000 per ricordare più facilmente cos’è un kilobit. Un kilobyte quindi sarebbe 1,000 byte.
Conoscere la differenza tra un bit e un byte aiuta a spiegare megabit, megabyte, gigabit e gigabyte. Ad esempio, 1,000 kilobit sono 1 megabit e 1,000 kilobyte sono 1 megabyte. Poiché un bit è otto volte più piccolo di un byte, 1 megabit è otto volte più piccolo di 1 megabyte. Seguendo questo schema, 1,000 megabit equivalgono a 1 gigabit e 1,000 megabyte a 1 gigabyte.
Le velocità di connessione a Internet sono espresse in termini di velocità di trasferimento dati in entrambe le direzioni (upload e download), come bit o byte al secondo. Le abbreviazioni, sfortunatamente, non sono standardizzate, il che rende facile per i clienti o potenziali clienti confondere un po’ e un byte quando si cerca di determinare la velocità di qualcosa. Ad esempio, una velocità di “750 kbps” potrebbe essere interpretata erroneamente da un cliente come 750 kilobyte al secondo o 8 volte più veloce di quanto intende il provider.
Una regola empirica generalmente affidabile è che le abbreviazioni minuscole si riferiscono in genere ai bit, mentre una lettera maiuscola si riferisce in genere ai byte. Pertanto, i kilobit al secondo sarebbero “kbps” e i kilobyte sarebbero “KBps” o “kBps”. Lo stesso vale per i megabit al secondo (mbps) e i megabyte al secondo (MBps). I bit possono anche essere espressi come “Kbit”, “Mbit” o “Gbit”.