La storia dei fuochi d’artificio è piuttosto lunga, il che spiega perché i fuochi d’artificio sono così strettamente associati a celebrazioni e grandi eventi. Nel corso dei secoli, l’uso dei fuochi d’artificio si è notevolmente ampliato, con la comparsa di fuochi d’artificio in occasione di sfilate, matrimoni, feste e importanti feste nazionali in tutto il mondo. La maggior parte della produzione di fuochi d’artificio continua anche a concentrarsi nelle regioni in cui sono stati storicamente realizzati i fuochi d’artificio, tra cui Cina, Italia e Germania.
L’illustre storia dei fuochi d’artificio iniziò intorno al I secolo a.C., quando i cinesi inventarono la polvere da sparo. Nel X secolo d.C., i cinesi producevano fuochi d’artificio per il capodanno cinese e altre celebrazioni, usando i cracker per spaventare gli spiriti maligni e promuovere la prosperità. I primi fuochi d’artificio cinesi erano fondamentalmente petardi, progettati per fare un forte scoppio e uno sbuffo di fumo, anche se le prime versioni di razzi furono documentate nel XII secolo.
A Marco Polo è generalmente attribuito il merito di aver portato i fuochi d’artificio in Europa nel XIII secolo, e si sono rivelati un grande successo, insieme a numerose altre innovazioni orientali. In Italia e in Germania, iniziarono a emergere diversi produttori di fuochi d’artificio, che tentarono di replicare la formula della polvere da sparo gelosamente custodita per creare i propri fuochi d’artificio. L’Italia diede il successivo importante contributo alla storia dei fuochi d’artificio sviluppando proiettili aerei semoventi che potevano essere spinti in alto prima di esplodere per un drammatico spettacolo pirotecnico; questo sviluppo ebbe luogo nel XVIII secolo.
Con lo sviluppo dei proiettili aerei, la storia dei fuochi d’artificio decollò e i produttori iniziarono a gareggiare per realizzare fuochi d’artificio sempre più elaborati e complessi che sarebbero esplosi in design radicali e colorati. Gli spettacoli di fuochi d’artificio iniziarono a diventare piuttosto lunghi e presentavano colori, disegni e forme esotici che avrebbero dovuto affascinare gli spettatori, ben lontani dagli umili cracker del X secolo.
Nel 20 ° secolo, i produttori di fuochi d’artificio iniziarono a preoccuparsi dell’inquinamento causato dai fuochi d’artificio. Molte delle sostanze chimiche che creano i colori vividi associati ai fuochi d’artificio sono piuttosto dannose e i fuochi d’artificio generano anche molto inquinamento attraverso la combustione parziale. Di conseguenza, alcuni produttori hanno iniziato a cercare di produrre fuochi d’artificio più rispettosi dell’ambiente che genererebbero meno fumo e inquinamento.
Mentre la storia dei fuochi d’artificio ha fatto molta strada dai cracker spaventosi per lo spirito, gli spettacoli pirotecnici continuano a stupire le persone in tutto il mondo e il caratteristico scoppiettio e i colori vivaci dei fuochi d’artificio sono strettamente associati alle grandi celebrazioni agli occhi di molte persone. Di conseguenza, gli spettacoli pirotecnici sono in genere molto frequentati e le aziende specializzate in fuochi d’artificio possono richiedere prezzi elevati per i loro servizi, soprattutto durante le principali festività.