Qual è la vita media di un globulo rosso?

La vita media di un globulo rosso, noto anche come eritrocita, è compresa tra 100 e 120 giorni. Durante questo periodo, i globuli rossi circolano nel corpo attraverso arterie, vene e capillari. Alla fine, i globuli rossi si consumano e vengono riconosciuti dai macrofagi, piccoli globuli bianchi che digeriscono i detriti cellulari e vengono consumati in un processo noto come fagocitosi.

I globuli rossi sono le cellule più abbondanti nel sangue e rappresentano circa un quarto di tutte le cellule di tutto il corpo. La loro funzione principale è trasportare ossigeno in tutto il corpo attraverso il sistema circolatorio. Contengono una grande quantità di emoglobina, che è ciò che consente loro di legarsi all’ossigeno. L’emoglobina è anche responsabile del loro colore rosso.

La vita di un globulo rosso inizia all’interno del midollo osseo rosso delle ossa grandi, in un processo noto come eritropoiesi. I reni stimolano la produzione dei globuli rossi secernendo eritropoietina. Il midollo osseo quindi produce globuli rossi immaturi, chiamati reticolociti, che circolano attraverso il corpo per un giorno circa, prima che diventino globuli rossi maturi. I reticolociti rappresentano circa l’1% dei globuli rossi nel corpo.

Una volta che i reticolociti diventano eritrociti, circolano attraverso il corpo fino a 120 giorni. La loro funzione principale durante questo periodo è di far circolare l’ossigeno in tutto il corpo, ma secernono anche sostanze chimiche che regolano la dilatazione e la costrizione dei vasi sanguigni. Aiutano anche il sistema immunitario a scomporre le cellule patogene.

Quando gli eritrociti raggiungono la fine del loro ciclo, la membrana che li circonda inizia a deteriorarsi. A questo punto, sono riconosciuti da cellule note come macrofagi e vengono ingeriti da loro in modo che possano far posto a nuove cellule del sangue. Questo processo, definito morte eritrocitaria programmata o eritosi programmata, mantiene l’equilibrio dei globuli rossi nel corpo. Ogni secondo il corpo produce circa 2 milioni di cellule del sangue e anche molte cellule vengono distrutte.

La vita di un globulo rosso è stata misurata in diversi modi. L’agglutinazione differenziale è il metodo più comune. È un test complesso che prevede l’utilizzo di sostanze che si legano agli eritrociti e la loro introduzione nel flusso sanguigno. Vengono eseguite misurazioni e test e, nel tempo, le differenze di misurazione consentono di determinare la vita di un globulo rosso.