Molte persone pensano alla paralisi cerebrale come a un’unica condizione. In realtà, il termine è usato per descrivere un gruppo di disturbi in cui i problemi con il cervello influiscono negativamente sulla capacità di una persona di muoversi, bilanciarsi e sedersi o stare in piedi. Sfortunatamente, la paralisi cerebrale può anche contribuire a un problema più serio: l’aspettativa di vita ridotta. Mentre molte persone che hanno la paralisi cerebrale godono di una vita normale, alcuni fattori possono rendere l’aspettativa di vita molto più breve del solito. Tra i fattori che possono ridurre l’aspettativa di vita della paralisi cerebrale vi sono la gravità della condizione, la mobilità e le complicazioni e i problemi di salute correlati, come i disturbi convulsivi.
La paralisi cerebrale si sviluppa tipicamente nella prima infanzia, causando ai bambini difficoltà di coordinazione e postura. Una persona con questa condizione può avere muscoli flosci e incapaci di eseguire come al solito o muscoli rigidi che inibiscono il movimento. Oltre ai problemi con la deambulazione e l’equilibrio, una persona con paralisi cerebrale può anche sbavare eccessivamente e avere problemi a parlare o deglutire. A volte anche cose come scrivere e vestirsi sono difficili, e alcuni con questi disturbi sperimentano anche tremori. Tipicamente la paralisi cerebrale è causata da condizioni che si verificano prima della nascita del bambino, come le infezioni che colpiscono il feto. A volte la colpa può essere di lesioni fisiche durante il parto e alcune persone possono sviluppare paralisi cerebrale – causata da danni o infezioni cerebrali – dopo la nascita.
L’aspettativa di vita della paralisi cerebrale può dipendere dal tipo e dalla gravità della condizione. Ad esempio, una persona che ha la forma spastica del disturbo ha muscoli molto rigidi. I pazienti con spasticità grave possono avere un’aspettativa di vita più breve. Coloro che hanno forme moderate di paralisi cerebrale possono aspettarsi di vivere molto più a lungo. Quelli con casi molto lievi possono avere aspettative di vita simili a quelli che non hanno la condizione.
La mobilità sembra giocare un ruolo importante anche nell’aspettativa di vita della paralisi cerebrale. Coloro che necessitano di interventi chirurgici ripetuti per correggere problemi di mobilità o movimenti spastici possono avere aspettative di vita più brevi. Allo stesso modo, la capacità di muoversi e di avere uno stile di vita attivo sembra influenzare l’aspettativa di vita; coloro che hanno una mobilità gravemente ridotta possono avere una durata della vita più breve. Tuttavia, questo non si limita solo a camminare. La mobilità include anche la posizione seduta e il rotolamento.
Le complicazioni possono anche influenzare l’aspettativa di vita della paralisi cerebrale. Ad esempio, una persona che ha difficoltà a deglutire e mangiare può sviluppare malnutrizione, che può ridurre la sua aspettativa di vita. Coloro che hanno gravi disturbi convulsivi e altri gravi problemi di salute associati alla paralisi cerebrale possono avere anche una vita media più breve.