Cosa pu? causare la paralisi cerebrale alla nascita?

Lo sviluppo della paralisi cerebrale alla nascita si verifica quando qualcosa interrompe l’apporto di ossigeno durante il processo di nascita o si sviluppa un’infezione durante il parto. La privazione dell’ossigeno pu? verificarsi se il travaglio non progredisce abbastanza rapidamente, lasciando il bambino nel canale del parto durante il travaglio. L’infezione pu? svilupparsi se l’acqua della madre si rompe e non partorisce entro 24 ore.

Lo sviluppo di paralisi cerebrale alla nascita ? meno comune rispetto al bambino che lo sviluppa in utero o dopo la nascita. Circa il 70 percento dei casi di paralisi cerebrale si verifica durante la gravidanza, a causa di condizioni come un’infezione nella madre che attraversa il bambino, incompatibilit? Rh, insufficiente ossigeno che raggiunge il bambino a causa di problemi con la placenta o parto prematuro. Circa il 20% dei casi di paralisi cerebrale si sviluppa dopo la nascita a causa di infezioni nel cervello, come la meningite, o lesioni cerebrali dovute ad abusi o incidenti. Il restante 10% dei casi sviluppa paralisi cerebrale alla nascita.

Non ci sono particolari fattori di rischio durante il parto che possano indicare che un bambino svilupper? una paralisi cerebrale alla nascita. Complicazioni come il cordone ombelicale intorno al collo sono abbastanza comuni da consentire ai medici di stabilire che non esiste una correlazione diretta tra questi problemi e una diagnosi successiva di paralisi cerebrale. In effetti, circa il 60 percento delle gravidanze include almeno una complicazione e la maggior parte di questi casi si risolve senza ulteriori problemi.

Un indicatore di paralisi cerebrale, tuttavia, sembra essere il punteggio di Apgar dato 20 minuti dopo la nascita. I neonati con un punteggio Apgar di tre, 20 minuti dopo la nascita, hanno un rischio di sviluppare una paralisi cerebrale 250 volte maggiore del normale. I bambini con un punteggio Apgar cos? basso avranno probabilmente subito una grave privazione di ossigeno durante il processo di nascita. Dei bambini in questo gruppo ad alto rischio, la met? svilupper? una paralisi cerebrale.

La paralisi cerebrale ? il nome di un gruppo di condizioni che interrompono la capacit? del corpo di controllare il movimento. La paralisi cerebrale non ? una malattia progressiva. I sintomi possono essere da lievi a gravi e con la terapia e il trattamento la condizione pu? essere migliorata.

Esistono tre diverse forme di paralisi cerebrale, atassica, atetoide e spastica. Nella paralisi cerebrale atassica, l’individuo sperimenta problemi di equilibrio e percezione. Gli individui con paralisi cerebrale atetoide sperimentano movimenti muscolari incontrollabili. Quelli con paralisi cerebrale spastica sperimentano difficolt? di movimento ed estrema rigidit?. Gli individui con paralisi cerebrale possono anche sperimentare difficolt? di apprendimento, disabilit? mentale, epilessia e disturbo da deficit di attenzione e iperattivit?.