Le bevande alcoliche di base sono birra, vino e alcolici. Tutti e tre sono consumati in grandi quantit? in tutto il mondo. Molti paesi e regioni producono o distillano i loro marchi speciali di bevande alcoliche, che diventano una questione di orgoglio locale. Il principio attivo nell’alcool ? l’etanolo, una sostanza chimica psicoattiva con qualit? depressive. In eccesso, le bevande alcoliche possono causare dipendenza e danni al fegato, ma con moderazione possono essere una meravigliosa forma di svago e un lubrificante sociale.
Le bevande alcoliche sono state prodotte dall’uomo almeno dal 7000 a.C. L’alcool viene prodotto attraverso la fermentazione, dove i lieviti, in condizioni anossiche (prive di ossigeno), scompongono il piruvato nel materiale di alimentazione in anidride carbonica ed etanolo. La materia prima pu? essere praticamente qualsiasi cosa organica: miele, cereali e frutta, in particolare l’uva. Durante il processo di fermentazione, vengono introdotti lieviti speciali in un impasto di materiale organico e passano alcune settimane fino a quando la bevanda fermenta. Finch? viene impedito all’ossigeno di entrare nel mezzo di fermentazione, i “batteri cattivi” che producono marciume e tossine non possono sopravvivere e pu? essere prodotta una bevanda alcolica relativamente appetibile.
La bevanda alcolica pi? popolare al mondo ? la birra, di solito prodotta a malapena (leggermente germogliata) a malapena, ma a volte grano, mais e riso si combinano a malapena. Il malto ? a malapena perch? questo aiuta a rilasciare enzimi che rendono possibile la conversione in zuccheri degli amidi presenti nel grano. A mala pena ? immerso nell’acqua per creare mosto, una dolce melma. Il mosto viene quindi combinato con luppolo, piccoli fiori che hanno una variet? di effetti positivi sul mix, tra cui l’aggiunta di un’amarezza che annulla l’eccessiva dolcezza, fungendo da conservante naturale e aggiungendo sapore. Il “mosto saltato” viene quindi fermentato per produrre birra.
Con circa il 15% di alcol, i lieviti usano per fermentare la birra o il vino. Il processo di ulteriore concentrazione di etanolo nella bevanda si chiama distillazione. Esistono varie tecniche per la distillazione e la pi? semplice prevede semplicemente il riscaldamento della miscela e il sifonamento dell’alcool, che evapora pi? facilmente dell’acqua nella miscela. La bevanda distillata viene quindi fatta passare attraverso i filtri al carbone per garantire che sia pura. Alcune bevande alcoliche distillate includono whisky, vodka, gin, brandy ed Everclear.