Tutti i vulcani eruttano, ma non sempre allo stesso modo. Esistono sette tipi di eruzioni vulcaniche: stromboliana, vulcaniana, peléana, hawaiana, freatica, pliniana e subglaciale.
Un’eruzione stromboliana, che prende il nome da Stromboli in Sicilia, consiste in grandi bolle di magma lanciate da decine a centinaia di metri in aria, fino a quando non cadono al suolo e producono brevi e viscose colate di lava. Le eruzioni vulcaniche stromboliane sono causate dall’accumulo di bolle, chiamate lumache di gas, che salgono rapidamente in superficie, emergendo con una forza tale da espellere nell’aria molte tonnellate di magma. Le eruzioni stromboliane sono di bassa o media intensità.
Le eruzioni vulcaniche, che prendono il nome da Vulcano, un’isola vulcanica nel Mediterraneo, sono caratterizzate da grandi quantità di gas rilasciate in modo esplosivo. Le eruzioni vulcaniane sono spesso accompagnate da freatiche, o eruzioni a getto di vapore, causate quando il magma incandescente diventa costante con l’acqua sotterranea e la trasforma istantaneamente in vapore. Nelle eruzioni vulcaniche, una grande nuvola di cenere vulcanica si forma nel cielo sopra il vulcano, con cenere fumante bianca che costituisce la parte più alta della colonna di fumo. Le eruzioni vulcaniche vulcaniche di solito non emettono molto magma nell’aria.
Le eruzioni Peléan, chiamate anche eruzioni “nube incandescente”, prendono il nome dal Monte. Pelée nei Caraibi. Le eruzioni peléane sono caratterizzate da improvvise esplosioni di gas, polvere, cenere e frammenti di lava che piovono su aree chilometriche in una valanga piroclastica. Quando un’eruzione Peléan si verifica in un’area popolata può causare molte morti. Le eruzioni vulcaniche peléane sono spesso accompagnate dalla creazione di una cupola lavica.
Le eruzioni hawaiane prendono il nome dalle eruzioni del vulcano Mauna Loa nelle isole hawaiane. Queste sono tra le eruzioni più pacifiche e possono durare per molti anni. Sono costituiti da grandi quantità di lava a bassa viscosità che si riversa lungo il pendio del vulcano e producono pochissima cenere o gas vulcanico. Un’eruzione hawaiana è abbastanza sicura da poter essere vista da vicino e molti tour in elicottero alle Hawaii offrono tour del Mauna Loa attivamente vulcanico. Nel corso del tempo geologico, le eruzioni hawaiane producono montagne molto grandi, come nel caso dell’isola stessa delle Hawaii: se misurata dal fondo dell’oceano, Mauna Loa può essere considerata la montagna più alta della Terra.
Le eruzioni freatiche, note anche come eruzioni a getto di vapore, prendono il nome da una parola che significa “pozzo” o “sorgente” in greco e si riferiscono al contatto del magma surriscaldato con una falda freatica sotterranea. Le eruzioni freatiche provocano esplosioni di vapore, acqua, cenere, roccia e bombe vulcaniche e sono note per uccidere centinaia di persone, principalmente a causa del rilascio di gas velenosi come anidride carbonica o idrogeno solforato. Il primo provoca semplicemente l’asfissia, mentre il secondo è in realtà un veleno attivo, che uccide piante e animali allo stesso modo.
Eruzioni pliniane, dal nome di Plinio il Giovane, il cui zio fu ucciso nell’eruzione pliniana del Monte. Il Vesuvio nel 79 d.C., è la più grave ed estrema delle eruzioni vulcaniche. Sono costituiti da una colonna estremamente alta di cenere e magma che viene espulsa fino alla stratosfera (> 11 km, 6.8 mi). Questa colonna si estende alla sua sommità, simile a un pino cembro. È noto che le eruzioni vulcaniche pliniane distribuiscono polvere su aree larghe centinaia di chilometri e sono spesso accompagnate da rumori esplosivi molto forti che possono essere uditi a migliaia di chilometri di distanza. A volte, le eruzioni pliniane espellono così tanto magma che la sommità del vulcano crolla, formando una caldera.
Le eruzioni vulcaniche subglaciali si verificano quando un vulcano erutta da sotto uno strato di ghiaccio, che di solito è profondo più di un chilometro. Nella storia moderna sono state registrate solo cinque eruzioni subglaciali e solo le più gravi sono in grado di sciogliersi effettivamente attraverso l’intera calotta di ghiaccio sopra.