La radioterapia, un tipo di trattamento che espone i pazienti alle radiazioni ionizzanti, ha una serie di effetti collaterali comuni. Le complicazioni frequenti della radioterapia possono includere problemi immediati come irritazione della pelle, nausea e ulcere, nonché effetti collaterali a lungo termine tra cui fibrosi, assottigliamento della pelle e linfedema. Gli effetti collaterali della radioterapia possono essere limitati utilizzando la più piccola dose di radiazioni possibile e possono essere alleviati da una serie di farmaci. Molti degli effetti collaterali della radioterapia sono inevitabili perché le radiazioni danneggiano allo stesso modo le cellule normali e quelle anormali.
Gli effetti collaterali della radioterapia possono svilupparsi immediatamente nel sito in cui viene somministrata la radiazione. Questi effetti collaterali locali possono includere arrossamento della pelle, gonfiore e desquamazione. Se aree come la bocca sono soggette a radiazioni, possono svilupparsi ulcere. Le radiazioni del tratto gastrointestinale possono causare diarrea. L’esposizione dei testicoli o delle ovaie alle radiazioni ionizzanti può causare infertilità, che può essere temporanea o permanente a seconda della dose di radiazioni.
Altri effetti collaterali comuni della radioterapia si sviluppano nel tempo. Il tessuto nel sito di radiazione spesso non torna mai completamente alla normalità. La pelle, i vasi sanguigni e i vasi linfatici possono perdere una parte dell’integrità strutturale, con conseguente pelle sottile, perdita di capelli, ecchimosi, linfedema e fibrosi.
Alcuni effetti collaterali delle radiazioni meno comuni si sviluppano nel tempo. La ricerca ha suggerito che le radiazioni al cuore aumentano il rischio a lungo termine di malattie cardiache. La radioterapia aumenta anche il rischio di tumori come la leucemia e il linfoma.
Il modo migliore per prevenire gli effetti collaterali della radioterapia è ridurre l’esposizione alle radiazioni. Un principio fondamentale di tutta la somministrazione di radiazioni è quello di utilizzare la più piccola dose efficace nella più piccola area del corpo per prevenire il maggior numero possibile di effetti collaterali della radioterapia. Sono state sviluppate varie tecniche per focalizzare la radiazione su una piccola area.
Altri effetti collaterali della radioterapia possono essere affrontati al manifestarsi dei sintomi. Un certo numero di lozioni e creme può alleviare il dolore associato a arrossamento o desquamazione della pelle. I farmaci paralizzanti possono ridurre il dolore associato alle ulcere orali. I farmaci antiemetici possono ridurre la nausea e il vomito.
L’uso della radioterapia si basa sulla sua capacità di danneggiare il materiale genetico delle cellule, l’acido desossiribonucleico (DNA). Il danno al DNA provoca la morte cellulare, sia che muoia la cellula colpita o la progenie della cellula colpita. Le radiazioni ionizzanti uccidono in modo non selettivo, il che significa che sia le cellule sane che quelle cancerose possono essere danneggiate. La morte delle cellule normali provoca molti degli effetti collaterali associati alla radioterapia.