I sostenitori dell’autoguarigione del reiki affermano che può aiutare le persone a curare malattie, dolori e dolori, nonché a ridurre lo stress, controllare le voglie, ripristinare la calma e aumentare l’energia. Molte persone raccomandano esercizi di autoguarigione reiki come un ottimo metodo per ottenere questi benefici. Uno dei migliori consigli per l’autoguarigione del reiki è che la persona si prenda del tempo per eseguire questi esercizi lentamente e in modo rilassato e senza sforzo. Visualizzare l’energia che scorre attraverso le aree target aiuta a migliorare il rilassamento e la consapevolezza del corpo.
Si dovrebbe scegliere un momento e un luogo adatti per l’autoguarigione reiki. Una parte della giornata dovrebbe essere riservata: un’ora se disponibile, ma almeno 15 minuti, per sessioni di autoguarigione. Le sessioni mattutine possono aiutare a rinvigorire ed energizzare, e il reiki serale può aiutare a rilassarsi. Le distrazioni dovrebbero essere ridotte al minimo e il tempo necessario per concentrarsi interamente sulle tecniche e sul proprio corpo. Uno spazio tranquillo e una seduta comoda sono essenziali.
L’autoguarigione Reiki inizia con la meditazione. La mente dovrebbe essere chiara, permettendo ai pensieri vaganti di passare senza attirare l’attenzione. L’attenzione dovrebbe essere concentrata sulla respirazione, inspirare attraverso il naso, trattenere e poi rilasciare lentamente anche il respiro attraverso il naso.
Le posizioni delle mani aiutano a focalizzare l’attenzione su varie parti del corpo. Reiki si concentra sullo sbloccaggio del flusso di energia in centri specifici, o chakra, luoghi in cui la tensione è acutamente sentita, ma ci si dovrebbe sentire liberi di concentrare gli sforzi su qualsiasi parte del corpo che potrebbe richiedere attenzione. Si dovrebbe visualizzare il flusso di energia nel proprio corpo, che passa attraverso ciascuno dei chakra per nutrire l’intero corpo.
A differenza delle tecniche di massaggio, l’autoguarigione reiki richiede solo un tocco leggero. Quando le mani sono posizionate su ciascuno dei chakra, il tocco dovrebbe essere rilassato, senza sforzo e leggero come una piuma. Il posizionamento delle mani focalizza principalmente l’attenzione e aiuta a visualizzare il flusso di energia.
Sebbene si possa trarre qualche beneficio dalle singole sessioni, i praticanti affermano che l’autoguarigione del reiki funziona meglio come routine quotidiana. Prendendo del tempo ogni giorno per eseguire questi esercizi, si può ridurre lo stress e aiutare la naturale capacità del corpo di resistere alle malattie. Anche quando il programma non consente una sessione completa di reiki, alcuni minuti spesi in esercizi abbreviati aiuteranno a mantenere questi benefici.
Molti esperti sono pronti a sottolineare che, sebbene l’autoguarigione del reiki possa produrre benefici per la salute, funziona meglio come tecnica complementare piuttosto che come sostituto della medicina tradizionale. Il Reiki si è dimostrato utile per innumerevoli persone con diagnosi di tutti i tipi di condizioni mediche, a volte controllando i sintomi o gestendo il dolore, ma non è consigliabile che i pazienti abbandonino trattamenti come farmaci da prescrizione o procedure chirurgiche. Ciò è particolarmente vero per le persone a cui sono state diagnosticate condizioni gravi o pericolose per la vita.