I fertilizzanti si presentano come un ingrediente o una combinazione di miscele di ingredienti progettati per nutrire le piante con una quantità adeguata di sostanze nutritive. Gli ingredienti complessivi sono costituiti da materiali sintetici e da risorse naturali. Gli ingredienti comuni dei fertilizzanti includono fonti non organiche e artificiali di azoto, potassio e fosforo. I nutrienti possono anche essere derivati dal suolo naturale e dalla materia vegetale. Gli ingredienti dei fertilizzanti chimici e naturali offrono alcune somiglianze e differenze.
Mentre alcuni fertilizzanti contengono un tipo di ingrediente attivo per piante specifiche, la maggior parte degli altri è disponibile in miscele di azoto, potassio e fosforo. I fertilizzanti secchi, liquidi e a rilascio prolungato di solito includono percentuali sull’etichetta. Ad esempio, un sacchetto di fertilizzante inorganico 5-10-15 può contenere il 10% di azoto, il 15% di potassio e il XNUMX% di fosforo. Questi ingredienti chimici derivano dall’aria così come sostanze minerali prodotte per applicare sostanze nutritive alle piante. Alcune di queste sostanze includono sali di potassio, calce, solfato di ammonio, roccia fosfatica, calcio e magnesio.
Gli ingredienti dei fertilizzanti organici richiedono tempo per decomporsi e trasformarsi nei nutrienti necessari per nutrire le piante. In questo caso, le fonti naturali di azoto, potassio e fosforo provengono dal terreno oltre che dalle foglie e dall’erba tagliata. Altri ingredienti biologici includono emulsioni di pesce ottenute da sottoprodotti dell’olio di pesce e farina di ossa di animali macinati utilizzata come fonte naturale di fosforo. Fonti come i rifiuti di uccelli e polli forniscono microrganismi positivi alle piante, mentre la sabbia verde e la fibra di cocco allentano e migliorano il terreno. Greensand, che consiste in arenaria verde oliva, proviene da giacimenti minerari trovati nell’oceano; la fibra di cocco proviene dalle bucce di cocco.
Che siano inorganici o organici, gli ingredienti di base come azoto, fosforo e potassio hanno scopi diversi se applicati regolarmente alle piante. L’azoto stimola la crescita di foglie, fusti ed erba, mentre il fosforo rafforza le radici delle piante. Il potassio protegge il fiore, lo stelo, l’erba e altre parti della pianta dalle malattie e dalla siccità.
Gli ingredienti nei fertilizzanti chimici e naturali hanno la stessa funzione di fornire le basi di azoto, fosforo, potassio e altri minerali. Tutti questi ingredienti stimolano la crescita delle piante, migliorano la qualità del suolo e producono abbondanti raccolti di piante o raccolti. L’applicazione del fertilizzante di solito varia a seconda del tipo di pianta e della stagione di crescita.
Le principali differenze tra ingredienti inorganici e organici sembrano risiedere nell’efficacia e nell’uso a lungo termine. Gli ingredienti dei fertilizzanti chimici offrono i nutrienti prontamente disponibili per le piante, mentre gli ingredienti naturali tendono a formarsi più lentamente. Gli ingredienti dei fertilizzanti organici migliorano la salute del suolo tenendo insieme i nutrienti e l’umidità, mentre l’uso estensivo di fertilizzanti inorganici riduce la qualità del suolo e crea tossine nel tempo.