Quali sono gli effetti collaterali più comuni del metocarbamolo?

Il metocarbamolo è un farmaco antispasmodico o rilassante muscolare più comunemente disponibile in forma orale. Questo farmaco viene utilizzato per alleviare il dolore e gli spasmi muscolari causati da una varietà di condizioni e lesioni legate allo sport. Simile alla maggior parte dei farmaci, comporta il rischio di reazioni avverse che vanno da un lieve mal di testa a un’allergia potenzialmente letale. Ci sono anche una serie di controindicazioni con questo farmaco.

Questo miorilassante viene solitamente prescritto come compressa orale, ma è anche disponibile come iniezione. È spesso usato per trattare il dolore e prevenire gli spasmi nelle lesioni muscoloscheletriche. Il metocarbamolo non agisce direttamente sui muscoli, ma inibisce o interrompe i segnali inviati al cervello attraverso i nervi per evitare che i muscoli vadano in spasmo.

Gli effetti collaterali temporanei più comuni e lievi del metocarbamolo includono mal di testa, letargia, diarrea, costipazione e nausea. La maggior parte di questi effetti spiacevoli dovrebbe scomparire entro pochi giorni dall’inizio del trattamento. Se non si risolvono o se peggiorano in modo significativo, è consigliabile consultare un medico perché potrebbe essere necessario modificare il dosaggio o il paziente potrebbe aver bisogno di un trattamento diverso.

Anche l’insonnia e la congiuntivite sono tra gli effetti collaterali più comuni. Spesso si verifica un aumento dell’ansia inspiegabile, in particolare nei pazienti che soffrono di insonnia durante l’assunzione di questo farmaco. La congiuntivite è un’infezione batterica agli occhi a volte chiamata occhio rosa e richiede un trattamento da parte di un professionista della salute.

Gli effetti collaterali più gravi includono convulsioni e movimenti involontari. Pertanto non è raccomandato per i pazienti che già soffrono o hanno una storia di disturbi convulsivi. Si consiglia ai pazienti di astenersi dal guidare, utilizzare macchinari o qualsiasi altra attività potenzialmente pericolosa fino a quando il farmaco non è nel sistema e non sono state identificate eventuali reazioni avverse.

Il metocarbamolo può rendere i pazienti più inclini a contrarre infezioni indebolendo il sistema immunitario e abbassando il numero dei globuli bianchi. Sono state segnalate anche gravi reazioni allergiche come uno dei gravi effetti collaterali del metocarbamolo. I segni di una reazione grave includono difficoltà di respirazione, gonfiore del viso e della gola e un’eruzione cutanea rossa a rapida diffusione. Se compaiono questi sintomi, è necessaria l’assistenza medica immediata in quanto potrebbero indicare una reazione pericolosa per la vita nota come anafilassi.

Esiste un’ampia varietà di controindicazioni associate al metocarbamolo. Se combinato con il metocarbamolo, un gran numero di farmaci, rimedi erboristici e pillole dimagranti può causare effetti collaterali gravi e pericolosi. Prima di iniziare il trattamento, si consiglia ai pazienti di fornire un elenco completo di eventuali integratori o altri farmaci che stanno assumendo per evitare complicazioni. Ci sono anche una serie di problemi di salute per i quali dovrebbe essere usato un farmaco alternativo.

Il metocarbamolo non è consigliato alle persone che soffrono di problemi ai reni, in particolare insufficienza renale. Questo perché il farmaco non può essere elaborato ed escreto in modo sicuro attraverso i reni. Le madri incinte o che allattano dovrebbero evitare questo farmaco perché può passare facilmente al bambino; questo farmaco non è destinato a neonati e bambini poiché gli effetti collaterali del metocarbamolo sono più gravi e più pericolosi per i giovani.

Questo farmaco è anche raramente prescritto con altri antispasmodici o miorilassanti perché questa combinazione può causare disturbi respiratori e cardiaci. Questo perché i muscoli cardiotoracici si rilassano così tanto da non essere in grado di funzionare correttamente. Di conseguenza, il cuore fatica a battere e i muscoli intorno ai polmoni non possono espandersi e contrarsi in modo efficace.