Quali sono gli usi medici della Cassia fistola?

Nelle regioni in cui la pianta della Cassia fistola è endemica, viene spesso utilizzata come farmaco tradizionale. Può essere usato come lassativo, antinfiammatorio o antiossidante, nonché come trattamento o trattamento supplementare per varie malattie. Sebbene tutti gli usi medicinali per la pianta non siano stati verificati in studi clinici, prove aneddotiche e ricerche preliminari su animali da laboratorio hanno dimostrato che potrebbe avere valide applicazioni mediche.

La Cassia fistola è più comunemente usata come lassativo. Il frutto dell’albero viene pestato in un mosto, che viene somministrato ai pazienti o trasformato in un estratto in modo che possa essere preso da persone che non vivono nella regione. Quando viene somministrata una dose moderata, gli effetti lassativi sono lievi e il medicinale è sicuro da somministrare ai bambini. Grandi dosi possono causare vomito e crampi allo stomaco. Gli antrachinoni sono responsabili degli effetti lassativi della pianta.

È stato dimostrato che le radici e la corteccia della Cassia fistola hanno proprietà antinfiammatorie. Sia il gonfiore acuto che quello cronico possono essere efficacemente trattati utilizzando estratti di questa pianta. Gli studi hanno dimostrato che gli animali trattati con Cassia fistola mostrano un notevole sollievo. Tradizionalmente, la fistola Cassia è stata utilizzata anche come lieve antidolorifico.

Oltre a trattare gonfiore e dolore, le radici e la corteccia della Cassia fistola vengono utilizzate anche come protezione tradizionale contro le infezioni. Queste parti della pianta sono ricche di antiossidanti, che possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario. Le radici e la corteccia hanno anche una serie di proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali che possono aiutare a mantenere pulita una ferita. Le proprietà antimicotiche della Cassia fistola la rendono utile come trattamento per tigna, piede d’atleta e prurito, che sono tutti causati da un’infezione fungina della pelle.

Tradizionalmente, la Cassia fistola è stata usata per trattare una varietà di malattie, tra cui il cancro, la malaria e il comune raffreddore. In caso di malattie gravi, i pazienti possono essere trattati con Cassia fistola come trattamento supplementare insieme ad altre cure mediche tradizionali. L’inalazione del fumo dalle radici in fiamme può fornire sollievo dalla congestione. Ci sono prove aneddotiche che indicano che il fumo dalla combustione della fistola Cassia funziona come espettorante, eliminando il muco in eccesso dalle cavità nasali.