Quali sono i diversi modi per determinare il costo delle merci vendute?

Molte aziende utilizzano un semplice processo per determinare il costo del bene venduto, utilizzando il calcolo come mezzo per misurare il tipo di progresso che l’azienda sta compiendo in termini di vendita di beni e servizi prodotti e offerti in vendita ai consumatori. Uno degli aspetti chiave della maggior parte dei modi utilizzati per determinare il costo delle merci vendute (COGS) è considerare la quantità di inventario disponibile all’inizio di un periodo e confrontarla con la quantità di inventario disponibile alla fine del nello stesso periodo. Questo approccio consente quello che è noto come FIFO (first-in-first-out), uno dei mezzi più comuni ed efficaci per misurare l’attività aziendale.

Una formula di base utilizzata per determinare il costo delle merci vendute inizia con l’identificazione del valore delle scorte disponibili alla data considerata il primo giorno del periodo considerato. Da lì, eventuali acquisti o aggiunte a tale inventario iniziale vengono presi in considerazione e raggruppati con l’inventario disponibile il primo giorno del periodo, consentendo di identificare ciò che è noto come inventario totale per quel periodo. Da lì, una valutazione di tutti gli esborsi da quell’inventario tra il primo giorno del periodo e l’ultimo giorno viene sottratta dal dato di inventario totale. Ciò che resta è considerato il costo della merce venduta.

Una variazione a questa formula di base utilizzata per determinare il costo del venduto consiste nel ripartire dal valore di apertura delle rimanenze a partire dal primo giorno del periodo considerato. Alla fine del periodo, dall’importo iniziale viene detratto il valore totale delle erogazioni effettuate. Tutte le aggiunte all’inventario vengono quindi aggiunte nuovamente alla cifra dell’inventario attivo, consentendo di arrivare al valore corrente dell’inventario a partire dall’ultimo giorno del periodo. Sottraendo il saldo iniziale dal saldo finale, un’azienda può determinare il costo delle merci vendute e decidere se l’attività del mese è stata all’interno delle aspettative o se i risultati indicano una sorta di tendenza emergente.

Molte aziende utilizzeranno un approccio per determinare il costo delle merci vendute su base almeno mensile, spesso utilizzando il mese di calendario per determinare le date di inizio e fine del periodo. Prendersi del tempo per fare il calcolo può spesso fornire preziose informazioni su come sta andando l’azienda in termini di produzione di beni che vengono venduti rapidamente e non gonfiano l’inventario dei prodotti finiti a disposizione. Se il calcolo indica che l’inventario sta aumentando oltre quello che è considerato un livello ragionevole, i funzionari dell’azienda possono decidere di ridurre la produzione fino a quando l’inventario è inferiore, rendendo possibile per ciò che sta entrando in inventario ogni mese e ciò che sta uscendo per ottenere un maggiore equilibrio gradevole.

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