Quali sono i diversi tipi di adesivo industriale?

Un adesivo è una sostanza che trattiene o lega insieme due superfici diverse. Esistono diversi tipi di adesivi industriali e sono generalmente classificati in base alle loro proprietà adesive, composizione o meccanismo di polimerizzazione. Il meccanismo di polimerizzazione si riferisce al processo di indurimento dell’adesivo mediante sostanze chimiche, calore o luce ultravioletta. Il modo in cui la resina viene utilizzata come adesivo industriale dipende dalle sue proprietà fisiche e chimiche.

Le resine sono polimeri di origine sintetica. Un polimero è una grande molecola formata dalla combinazione di molecole più piccole. Le resine possono essere classificate in termoplastiche e termoindurenti. Le resine termoplastiche possono essere ristampate ad alte temperature e, una volta raffreddate, diventano rigide. Al contrario, le resine termoindurenti non possono essere ristampate dopo il processo di polimerizzazione.

Come adesivi industriali vengono utilizzati adesivi termoplastici come polivinilacetato (PVA), cianoacrilato o supercolla, resine siliconiche e poliammidi. Queste resine sono resistenti all’olio, ma mostrano una scarsa resistenza al calore, all’acqua e allo scorrimento sotto carico elevato. Questo tipo di adesivo industriale può legare la maggior parte dei materiali, come legno, ceramica, metallo e laminati. Sono ampiamente utilizzati in applicazioni come i gruppi di bloccaggio a vite.

Alcuni dei più comuni tipi di adesivi industriali termoindurenti sono resine epossidiche, poliuretani e resine fenoliche. Analogamente ad altre resine termoindurenti, le resine epossidiche possono essere indurite mediante catalizzatori, indurenti, calore o luce ultravioletta, a seconda della specifica esigenza industriale. Un adesivo strutturale ad alte prestazioni ha un’elevata resistenza chimica e al calore, in particolare quelli polimerizzati a temperature estremamente elevate.

Gli adesivi epossidici sono ampiamente utilizzati nell’industria aeronautica e automobilistica. Le resine poliuretaniche polimerizzano rapidamente e possono persino incollare superfici in calcestruzzo. Le resine fenoliche sono utilizzate principalmente nella produzione di compensato.
Sulla base del meccanismo di indurimento, gli adesivi possono essere classificati in resine a indurimento fisico, indurimento chimico e resine sensibili alla pressione. Gli adesivi hot-melt, i plastisol, gli adesivi a base d’acqua e gli adesivi a solvente organico sono diversi tipi di adesivi industriali a indurimento fisico. In particolare, questa categoria comprende gli adesivi che possono essere fusi, come i termoplastici.

Gli adesivi hot-melt sono utilizzati principalmente nell’industria del mobile, dell’imballaggio e dell’elettronica. Questi adesivi solidi di solito si ammorbidiscono con il riscaldamento; bagnano uniformemente i substrati a contatto con essi e solidificano per raffreddamento. Il plastisol è un adesivo industriale ampiamente utilizzato nell’industria automobilistica. Gli adesivi a base d’acqua sono adesivi facili da pulire che contengono polimeri disciolti o dispersi in acqua. Gli adesivi per incollaggio a umido e gli adesivi a contatto sono due classi di adesivi polimerici a base d’acqua.
L’adesivo industriale a indurimento chimico richiede una reazione chimica per l’incollaggio di due superfici. Questi adesivi sono classificati in adesivi monocomponenti e bicomponenti. Le resine monocomponenti sono ulteriormente classificate in adesivi a polimerizzazione a caldo, a polimerizzazione con umidità e a polimerizzazione con radiazioni e adesivi anaerobici e cianoacrilati. Questi adesivi sono utilizzati principalmente nell’industria automobilistica, ottica, microelettronica e medica. Gli adesivi uretanici, epossidici e siliconici sono diversi tipi di adesivi bicomponenti.

Le resine sensibili alla pressione facilitano il legame tra le superfici mediante l’applicazione di una pressione sufficiente. Queste resine sono utilizzate principalmente nei telai dei filtri e nei gruppi di interruttori a membrana. In alcuni casi, le resine sensibili alla pressione sono progettate per essere facilmente rimovibili.