Le apparecchiature di neurofeedback sono una categoria di dispositivi di biofeedback utilizzati per monitorare l’attività cerebrale per diagnosticare condizioni mediche. Viene anche indicato come attrezzatura per neuropatia, attrezzatura per biofeedback per elettroencefalografia (EEG) o attrezzatura per neurobiofeedback. L’apparecchiatura registra l’attività nel cervello monitorando il movimento elettrico e il flusso sanguigno utilizzando elettrodi posizionati su varie parti del viso, del collo e del cuoio capelluto di un individuo. Esistono molti tipi diversi di apparecchiature per neurofeedback sviluppate da diversi produttori, ma la differenza principale è che alcuni dispositivi sono progettati per l’uso occasionale e domestico da parte dei consumatori quotidiani, mentre altri sono progettati per l’uso da parte di professionisti medici.
Sebbene molti dispositivi per apparecchiature di neurofeedback siano costosi, ci sono diversi produttori che vendono apparecchiature progettate per l’uso da parte del consumatore quotidiano. Questo tipo di apparecchiatura è comunemente utilizzato da persone che tentano di trattare condizioni come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e altre condizioni mediche, come la dipendenza da alcol, nicotina o droghe illegali. Con questi tipi di dispositivi, un individuo o un assistente può installare l’attrezzatura nella sua casa e imparare a far funzionare i macchinari e qualsiasi software incluso senza una formazione avanzata. Nell’esempio del trattamento dell’ADHD, diversi produttori vendono dispositivi che simulano un videogioco progettati per creare situazioni di feedback positivo e negativo. Il dispositivo aiuta un bambino a imparare a controllare la propria attività cerebrale, che si pensa aiuti nel trattamento dell’ADHD.
Esistono altri tipi di dispositivi progettati per i consumatori. Ad esempio, alcuni dispositivi sono molto più semplici di quelli progettati per il trattamento dell’ADHD, senza interfaccia per videogiochi o apparecchiature di grandi dimensioni. Invece, ci sono semplicemente una serie di fili ed elettrodi e un dispositivo per visualizzare l’attività delle onde cerebrali. Nelle persone anziane, l’uso di questo tipo di dispositivo può aiutare coloro che si stanno riprendendo da un ictus o da altre condizioni che hanno bisogno di riapprendere determinate abilità motorie.
Forse il tipo più comune di apparecchiature di neurofeedback è prodotto per l’uso da parte di professionisti del settore sanitario. Questi dispositivi sono in genere più grandi e più costosi delle apparecchiature progettate per l’uso domestico da parte dei consumatori quotidiani. Lo scopo previsto, tuttavia, è spesso molto simile: un operatore sanitario è interessato a registrare e analizzare l’attività cerebrale per aiutare i pazienti a diagnosticare e trattare determinate condizioni mediche. Un’applicazione comune è la chiropratica, in cui il professionista esegue test di velocità di conduzione nervosa per determinare se una certa parte del sistema nervoso è bloccata e causa dolore, disagio, intorpidimento o altri problemi. Dopo aver utilizzato questo tipo di apparecchiature di neurofeedback, il chiropratico può determinare il corretto corso del trattamento per il suo paziente.