La corda è una delle prime invenzioni dell’umanità e ci sono quasi tanti tipi quanti sono i materiali fibrosi sulla terra. È fatto intrecciando o torcendo insieme del materiale fibroso per aumentarne la resistenza. Si pensa che l’uso della corda si estenda sostanzialmente prima della storia registrata, con il primo uso registrato che si verifica in Egitto intorno al 4000 a.C.
Le prime corde erano fatte di materiali tra cui erba, pelle, capelli e canne. Gli egiziani lo usarono nelle loro prime attività di costruzione, impiegando lunghi fili di corda per spostare le enormi pietre necessarie per costruire le piramidi. I cinesi iniziarono a usare la corda di canapa intorno al 3000 a.C.
La maggior parte è di un tipo noto come corda attorcigliata, a volte chiamata corda posata, che consiste in una serie di fili di filo intrecciati insieme per renderli più robusti. Ognuno di questi trefoli può essere costituito da una manciata piccola a un gran numero di trefoli più piccoli, ciascuno dei quali è a sua volta costituito dalle fibre di base filate insieme. La maggior parte è composta da tre fili, uno stile noto come corda semplice. Occasionalmente, la corda verrà realizzata usando quattro fili invece dei soliti tre, nel qual caso viene chiamata corda posata sul sudario. Quando è necessaria una forza ancora maggiore, è possibile attorcigliare più lunghezze insieme, formando quella che viene chiamata corda posata sul cavo.
La corda moderna in materiale sintetico è talvolta di un tipo noto come corda intrecciata. I tipi intrecciati tendono ad essere molto più elastici rispetto ai ritorti, sia a causa delle fibre sintetiche utilizzate, sia a causa della tecnica utilizzata per formarlo. Alcune funi intrecciate, tuttavia, sono intenzionalmente mantenute molto rigide, per garantire un allungamento minimo o nullo durante l’uso.
Esistono tre tipi principali di corda intrecciata: una treccia solida, una treccia di diamante senza anima e una treccia di diamante con anima. La treccia solida è estremamente forte e non può essere svelata, anche se tagliata. È uno dei tipi di corda più robusti, ma non può essere impiombato. La treccia di diamante è il tipo più semplice, in cui le estremità sono intrecciate strettamente. La maggior parte della treccia di diamante ha un nucleo solido, ma alcuni sono senza nucleo, nel qual caso può essere unito insieme.
I materiali in corda naturale comunemente utilizzati includono cotone, lino, seta, canapa, manila, iuta e sisal, la maggior parte dei quali sono derivati da piante. I tipi a base vegetale tendono ad essere i più popolari tra le corde di derivazione naturale, per la loro forza e elasticità, oltre che per le qualità occasionalmente idrorepellenti. Una volta la seta era molto popolare per la sua leggerezza, ma a causa della sua relativa debolezza come materiale di corda è raramente utilizzata nel mondo moderno.
Una vasta gamma di fibre sintetiche viene utilizzata anche per realizzare corde. Questi includono nylon e poliestere, oltre a una serie di materiali proprietari come Kevlar e Spectra. I tipi sintetici presentano solitamente una serie di caratteristiche altamente specializzate, a seconda dell’uso previsto. Alcuni sono quasi interamente impermeabili, mentre altri offrono la capacità di allungarsi ben oltre la capacità di qualsiasi fibra naturale. Inoltre, la maggior parte delle fibre sintetiche sono più leggere delle loro controparti naturali, con alcune notevoli eccezioni, come il Kevlar.