Quali sono i diversi tipi di erbe per la psoriasi?

L’uso di erbe per la psoriasi è una pratica comune, anche se alcuni professionisti della salute non sono d’accordo sulla sicurezza o l’efficacia di questa pratica. Alcune delle erbe più comunemente usate per la psoriasi includono l’aloe vera, l’amamelide e la radice di consolida maggiore. Ulteriori rimedi erboristici che possono essere usati per trattare questa condizione della pelle includono cardo mariano, liquirizia e olio dell’albero del tè. Molti medici e altri membri della comunità medica hanno espresso preoccupazione per la mancanza di un comitato di regolamentazione che standardizzi le dosi e garantisca la qualità delle erbe utilizzate per questi integratori. Gli integratori a base di erbe possono causare effetti collaterali indesiderati o interagire negativamente con alcuni farmaci, quindi è sempre necessario consultare un medico prima di utilizzare le erbe per il trattamento della psoriasi.

L’aloe vera e l’amamelide sono erbe comunemente usate per la psoriasi. L’amamelide viene spesso utilizzata per aiutare a dissolvere le particelle di pelle traballante che si sviluppano sulle lesioni della psoriasi. Gli effetti collaterali gravi dell’uso dell’amamelide sono rari, sebbene possa verificarsi una sensazione temporanea di bruciore o bruciore al momento dell’applicazione. Molte persone hanno riportato effetti positivi dopo aver usato il gel di aloe vera per trattare i cerotti di psoriasi e questa erba ha la reputazione di accelerare la guarigione di molti tipi di disturbi della pelle. Quando si utilizza il gel di aloe vera possono verificarsi lievi irritazioni della pelle o reazioni allergiche.

La radice di consolida maggiore e il cardo mariano sono tra le possibili erbe per il trattamento della psoriasi. Ritenuto di avere lievi effetti analgesici, la radice di consolida maggiore può aiutare ad alleviare il dolore o il disagio causato dalla psoriasi. I potenziali effetti collaterali di questa erba includono danni al fegato, disturbi digestivi e possibili connessioni allo sviluppo di alcune forme di cancro. Si pensa che il cardo mariano rimuova le tossine dal sangue e promuova un sano funzionamento del sistema immunitario. Nausea, insonnia e dolori articolari sono potenziali effetti collaterali dell’uso del cardo mariano.

L’olio dell’albero del tè e la liquirizia sono talvolta usati come erbe per la gestione della psoriasi. Riferito da secoli per avere proprietà antibatteriche, l’olio dell’albero del tè può essere diluito con acqua o olio d’oliva e applicato direttamente sulla lesione per aiutare a prevenire lo sviluppo di infezioni. Quando si utilizza olio di melaleuca non diluito può verificarsi un’irritazione della pelle da lieve a moderata. La liquirizia è tipicamente usata in un tè e si pensa che riduca l’infiammazione dall’interno, sebbene questo tè possa essere applicato localmente anche alle lesioni cutanee. I possibili effetti collaterali della liquirizia includono ipertensione, irregolarità mestruali e un aumento del rischio di cancro che colpisce il sistema riproduttivo femminile.