La paralisi facciale, o l’incapacità di controllare i muscoli facciali, può derivare da una serie di condizioni. La causa più comune è la paralisi di Bell. Altre possibili cause includono infezioni virali, fratture, tumori o ictus. I bambini possono nascere con paralisi congenita del viso o può essere acquisita.
La paralisi di Bell provoca una paralisi facciale unilaterale o unilaterale. Può essere causato da un’infezione virale, forse herpes simplex 1, che provoca gonfiore del nervo facciale. La paralisi generalmente scompare in circa due settimane, anche se alcune persone impiegano fino a tre mesi per guarire completamente. Un piccolo numero di malati di paralisi di Bell ha sintomi permanenti.
È noto che le infezioni virali causano la paralisi facciale. Se il nervo facciale vicino all’orecchio viene infettato dal virus dell’herpes zoster, può verificarsi la sindrome di Ramsay-Hunt. I sintomi della sindrome di Ramsay Hunt includono l’eruzione di fuoco di Sant’Antonio, la perdita dell’udito, le vertigini e la paralisi facciale. Il trattamento con farmaci antivirali e corticosteroidi aiuta a evitare danni permanenti.
L’otite media, o un’infezione dell’orecchio medio, può anche causare la paralisi facciale se l’infezione si diffonde al nervo facciale. Un nervo infetto può infiammarsi, gonfiarsi e comprimersi nel condotto uditivo. La prima linea di trattamento sono gli antibiotici. Se ciò non risolve il problema, potrebbe essere necessaria una miringotomia o un’incisione nella membrana timpanica.
Le fratture dell’osso temporale possono anche essere responsabili della paralisi del viso. Una frattura trasversale orizzontale provoca la paralisi nel 40-50% dei casi. I sintomi possono includere vertigini, sangue dietro la membrana timpanica e perdita dell’udito. Una frattura longitudinale verticale dell’osso temporale provoca la paralisi nel 20% dei casi. Il paziente con questo tipo di frattura può presentare sintomi come sangue che fuoriesce dal condotto uditivo, lacerazione della membrana timpanica, perdita dell’udito o frattura del condotto uditivo. Il trattamento può includere la chirurgia o le benzodiazapine.
Un tumore può causare una paralisi che peggiora nel tempo e può contrarsi. A volte è abbastanza difficile per il chirurgo rimuovere il tumore senza danneggiare il nervo. Se il tumore è benigno, si può fare attenzione a preservare il più possibile il nervo. I tumori maligni possono richiedere la resezione di parte del nervo facciale e di alcuni tessuti circostanti non maligni; questo probabilmente si tradurrà in una paralisi facciale più grave.
Un ictus che danneggia i motoneuroni superiori del nervo facciale può provocare una paralisi facciale centrale. Di solito provoca la paralisi della metà inferiore di un lato del viso. La terapia fisica o occupazionale può essere raccomandata per aiutare a rafforzare i muscoli.
I bambini a volte possono nascere con la paralisi del viso. Potrebbe anche essere più tardi nell’infanzia. La paralisi può interessare uno o entrambi i lati. La paralisi unilaterale potrebbe essere causata dalla sindrome di Goldenhar. Questo è un tipo di microsomia emifacciale in cui un lato del viso si è sviluppato più completamente dell’altro.
La sindrome di Moebius è una condizione congenita che provoca una paralisi facciale bilaterale. Questa condizione può essere causata dallo sviluppo incompleto dei vasi sanguigni che alimentano i muscoli e i nervi del viso. I bambini con questa condizione non possono mostrare emozioni o muovere gli occhi da un lato all’altro.
La paralisi facciale acquisita può verificarsi nei bambini nati con il forcipe. Questa lesione nervosa di solito si risolve in diversi mesi, ma a volte la paralisi è permanente. Il trattamento chirurgico può essere suggerito per correggere la paralisi. Lesioni alla testa, danni muscolari o recisione del nervo facciale sono altri motivi per cui un bambino può sviluppare una paralisi acquisita del viso.