Tombe e bulini sono i due tipi base di strumenti per incisione manuale che i tipografi e gli operatori utilizzano per l’incisione su metallo e legno. In generale, questi strumenti vengono utilizzati per scolpire disegni dettagliati su superfici più dure come legno a grana fine o metallo. Altri strumenti più tradizionali includono i bilancieri e le roulette mezzatinta. Gli artisti usano strumenti per incidere a mano per creare lastre da stampa o disegni decorativi su lavori in metallo.
Burins, il cui nome deriva dalla parola francese per scalpello, sono fondamentalmente piccoli scalpelli con teste arrotondate che si adattano al palmo della mano. La testa arrotondata consente all’incisore di scolpire le linee in una superficie senza tagliarsi la mano. La lama stessa è angolata ed è generalmente leggermente più lunga della lunghezza delle dita. I bulbi sono tra i principali strumenti di incisione manuale utilizzati dagli incisori. Creano linee chiare e nette scavando solchi nella superficie del legno o del metallo.
A differenza dei bulini, i graver variano in forma e dimensioni a seconda del tipo di linea che creano. Esistono nove strumenti base per l’incisione manuale nella categoria Graver: smusso, piatto, coltello, losanga, onglette, ovale, rotondo, liner e quadrato. Ognuno di questi strumenti crea un diverso tipo di linea. I più comunemente usati sono: il quadrato, che crea una scanalatura a V di 90 gradi; l’appartamento, che è simile a uno scalpello; e la fodera, che incide più linee contemporaneamente. Per mantenere il controllo sulla qualità della linea, questi strumenti per incidere a mano devono essere estremamente nitidi.
Gli strumenti più tradizionali per l’incisione a mano includono bilancieri e roulette mezzatinta. I bilancieri Mezzotint sono lame affilate che sono dondolate sulla superficie del metallo, incitandolo a creare aree riccamente strutturate. Le roulette sono ruote a denti fini utilizzate per creare piccoli effetti a trama. La tecnologia più recente ha anche influenzato il campo dell’incisione introducendo versioni pneumatiche o assistite meccanicamente di utensili per incisione manuale. Ciò consente alla lama di intaglio di vibrare a velocità fino a 15,000 colpi al minuto, riducendo la quantità di pressione necessaria per incidere le superfici più dure.
L’incisione a mano è considerata un’arte altamente qualificata che risale al V secolo a.C. quando la gente la usava per decorare le opere in metallo. Alla fine divenne popolare come forma di incisione alla fine del XV secolo d.C. quando Martin Schongauer e Albrecht Durer lo usarono per creare immagini durante il Rinascimento settentrionale. Gli strumenti per incidere a mano non sono cambiati molto dalla loro incarnazione originale 15 anni fa. Gli strumenti di incisione dell’antica Grecia erano essenzialmente aste corte e affilate che venivano spinte lungo una superficie per creare la linea incisa.