L’idrocefalo è una condizione caratterizzata da un’eccessiva pressione nel cervello. Spesso, questo aumento di pressione è causato da un blocco che impedisce il normale drenaggio dei liquidi. Mentre ci sono una serie di possibili trattamenti per questa condizione, il trattamento dell’idrocefalo più comune è la chirurgia. Esempi di interventi chirurgici utilizzati per il trattamento dell’idrocefalo includono il posizionamento dello shunt e la ventricolostomia. Inoltre, la terapia fisica o occupazionale può essere utile. Usare cautela quando si va in bicicletta o si guida un’auto è importante per prevenire questa condizione.
Una forma efficace di trattamento dell’idrocefalo è lo shunt. Uno shunt è un tubo che viene spesso utilizzato per regolare sia la quantità di fluido in una particolare parte del corpo, sia il modo in cui scorre il fluido. Nell’idrocefalo, uno shunt drena il liquido in eccesso dal cervello. In genere, i medici impiantano un’estremità dello shunt nell’area interessata del cervello e l’altra nell’addome o nel cuore, che di solito non sono influenzate negativamente dall’accumulo di liquidi.
I pazienti che non sono buoni candidati per uno shunt o che non hanno visto risultati benefici da questa procedura possono richiedere tipi meno invasivi di trattamento dell’idrocefalo. Una ventricolostomia è una procedura in cui viene praticato un foro nella parte interessata del cervello. Le quantità eccessive di liquido non solo vengono estratte dal cervello, ma vengono anche assorbite dai tessuti circostanti. Questa procedura può essere una buona scelta per gli anziani, i bambini o altri che hanno un sistema immunitario indebolito, poiché le esigenze dell’intervento sono meno intense.
I pazienti che hanno subito questi tipi di chirurgia sono spesso incoraggiati a partecipare a terapia fisica o occupazionale al fine di garantire un trattamento completo dell’idrocefalo. A seconda della gravità della condizione e del precedente livello di attività di un individuo o delle esigenze lavorative, la terapia può richiedere solo poche settimane o diversi mesi per essere completata. Inoltre, l’aggressività della terapia fisica o occupazionale dipenderà dalla gravità della condizione individuale.
Al fine di evitare lo sviluppo dell’idrocefalo, gli individui dovrebbero proteggere la testa da traumi di ogni tipo. Indossare un casco mentre si va in bicicletta, usare la cintura di sicurezza mentre si guida in auto e mantenere aggiornate le vaccinazioni sono tutti passi importanti nella prevenzione della condizione. Le donne che sono o pensano di essere incinte e sono preoccupate per il possibile idrocefalo dovrebbero consultare il proprio medico per proteggere il nascituro dalla condizione.