Quali sono i diversi trattamenti alternativi per l’ipotiroidismo?

Gli estratti, gli integratori e le erbe della ghiandola del maiale sono alcuni tipi di trattamenti alternativi per l’ipotiroidismo. Gli estratti delle ghiandole del maiale forniscono ormoni che avvantaggiano le persone che hanno l’ipotiroidismo. Gli integratori da banco (OTC) possono anche aiutare ad alleviare i sintomi dell’ipotiroidismo, se non si crede che risolvano il problema. Le erbe sono anche un popolare trattamento alternativo e potrebbero anche essere supportate da ricerche scientifiche in futuro. Tuttavia, è necessario consultare un professionista della salute prima di iniziare un trattamento alternativo.

Gli ormoni acquisiti dalle ghiandole del maiale sono disponibili come alternativa all’ormone tiroideo sintetico. Mentre i farmaci sostitutivi tiroidei sintetici contengono solo tiroxina, gli ormoni suini contengono anche triiodotironina, anch’essa richiesta dal corpo umano. Alcune persone credono che questo renda gli ormoni del maiale più desiderabili dei farmaci sintetici, ma questo è dibattuto, perché il corpo umano può acquisire triiodotironina se ha accesso alla tiroxina. Gli estratti di ghiandole di maiale sono un’alternativa medicinale accettata agli ormoni sintetici e sono generalmente prescritti in modo simile.

Integratori come la L-tirosina e gli acidi grassi omega-3 possono aiutare a trattare i sintomi dell’ipotiroidismo o incoraggiare il corpo a produrre più ormone tiroideo. La L-tirosina può essere assunta in dosi da 500 milligrammi fino a tre volte al giorno, ma questo integratore non può essere combinato con farmaci tiroidei convenzionali su prescrizione. Gli acidi grassi Omega-3 possono essere consumati mangiando pesce o assumendo compresse di olio di pesce. Se si prende l’olio di pesce in compresse, una persona dovrebbe usare da una a due compresse ogni giorno. Anche mangiare cibi ricchi di vitamine del gruppo B, come alcune verdure e fagioli, può essere d’aiuto.

Alcune persone usano erbe, come coleus, bladderwrack e/o guggul, per curare o curare il loro ipotiroidismo. Foglie o fiori devono essere immersi per un massimo di 10 minuti in acqua bollente o quasi bollente, mentre le radici possono essere immerse per un massimo di 20 minuti. Per coleus, bladderwrack e guggul, il dosaggio massimo raccomandato per porzione è solitamente di circa 100, 600 e 500 milligrammi, rispettivamente. Questi trattamenti alternativi a base di erbe per l’ipotiroidismo possono essere consumati in porzioni da 1 tazza tre volte al giorno. Un medico dovrebbe essere consultato prima di iniziare l’autotrattamento con le erbe perché alcune erbe possono interagire con altri farmaci o peggiorare una condizione.

La sicurezza e l’efficacia di erbe, integratori e altri trattamenti alternativi per l’ipotiroidismo variano. A volte il tentativo di trattare una condizione di salute con tecniche non provate può peggiorare la situazione. Si consiglia sempre di eseguire il trattamento da un medico e di sottoporsi a controlli regolari.