Quali sono i migliori consigli per formare una partnership commerciale?

Una buona collaborazione commerciale è per molti versi come un buon matrimonio. È importante chiarire le responsabilità, le aspettative e il modo in cui la partnership opererebbe effettivamente su base giornaliera. Alcuni dei migliori consigli per formare una partnership commerciale sono stabilire una visione, considerare le competenze, capire le responsabilità, mettere in atto strategie per la risoluzione dei conflitti, elaborare un accordo equo, chiarire l’etica del lavoro e delineare chiaramente gli obiettivi.

È fondamentale che i partner sappiano se condividono gli stessi valori e hanno una visione e una missione comuni. Prima di formare una partnership commerciale, è importante capire i motivi, gli obiettivi e le aspettative di ogni persona. Un buon modo per farlo è che i partner immaginino che l’azienda funzioni perfettamente e che discutano di come potrebbe essere. È una buona idea per i partner chiarire quale sarà il risultato e i metodi che potrebbero essere utilizzati per raggiungere tale obiettivo. Dopo che lo scopo, la visione e la missione dell’azienda sono state chiaramente definite, i partner dovrebbero impegnarlo su carta e usarlo come riferimento per guidare l’azienda nella giusta direzione.

Ognuno ha i suoi punti di forza e di debolezza unici, ed è importante che quelli siano capitalizzati quando si forma una partnership commerciale. I partner dovrebbero stilare un elenco delle competenze attuali di ciascuna persona e delle competenze che ciascun partner potrebbe essere disposto ad acquisire. Se ci sono competenze che mancano e sono vitali per la gestione di un’azienda di successo, i partner dovrebbero prendere in considerazione l’outsourcing di quel particolare ruolo. Ad esempio, è meglio che i partner commerciali assumano persone specificamente per gestire ruoli contabili o di marketing se nessuno dei partner ha esperienza o interesse in tali settori.

Il prossimo passo è l’analisi delle aspettative di tutti e il chiarimento delle responsabilità in termini molto specifici. Ad esempio, se un partner sta contribuendo in modo più finanziario e l’altro sta impiegando più lavoro, allora dovrebbe essere chiaramente definito quale tipo di lavoro e quanto ci si aspetta dal partner lavorativo in modo da evitare disaccordi in seguito. Se un partner si assume ulteriori responsabilità al di fuori di quanto concordato in precedenza, è importante che i partner discutano in che modo verranno compensati per tali responsabilità. I partner dovrebbero inoltre redigere un accordo scritto che sintetizzi tutto ciò, discuti della distribuzione degli utili e contenga clausole e procedure di uscita nel caso in cui una persona desideri ritirarsi dal partenariato.

Ci saranno momenti in cui sorgeranno disaccordi, ed è meglio che i partner sappiano come risolverli facilmente senza lasciare che il risentimento e la delusione si attenuino. Dovrebbero cercare di incontrarsi regolarmente, come una volta alla settimana, e consentire a tutti di esprimere le proprie opinioni su come stanno andando le cose e risolvere tutto ciò che potrebbe costituire un problema. È anche meglio avere una strategia concordata per risolvere i conflitti quando si forma una partnership commerciale. Ad esempio, i partner possono concordare di sollevare immediatamente il problema, convocare una riunione e concordare di presentare una o più soluzioni possibili.

È inoltre importante, quando si forma una partnership commerciale per le parti, stabilire obiettivi commerciali a breve e lungo termine molto chiari che soddisfino le aspettative di ogni partner. Questi obiettivi dovrebbero essere messi per iscritto e dovrebbero essere rivisti e aggiornati frequentemente. È buona pratica che i partner formino obiettivi personali che si collegano agli obiettivi dell’azienda.