Il cablaggio di un tritarifiuti è un aspetto dell’installazione o della sostituzione, necessario affinché l’unità funzioni correttamente. I passaggi di base coinvolti in questo progetto non richiedono i servizi di un elettricista, purché si tengano presenti alcuni suggerimenti durante il cablaggio. Il primo aspetto di questo, o di qualsiasi altro progetto che coinvolga l’elettricità, è la sicurezza. Il secondo è assicurarsi che il filo positivo sia collegato al lato positivo e che il negativo sia collegato al lato negativo. Se c’è un terzo filo per la messa a terra, assicurati che sia fissato nella posizione corretta. Se i cavi non sono fissati correttamente nelle posizioni corrette, il tritarifiuti non funzionerà correttamente, se non del tutto, e consentirà all’unità di friggersi a causa di cavi incrociati. Questo crea un pericolo di incendio che potrebbe causare un incendio.
Il primo consiglio quando si cabla un tritarifiuti è uno che non solo può prevenire il verificarsi di un incendio, ma può anche salvare la vita della persona che esegue l’installazione. Spegnere sempre l’interruttore nell’area dell’edificio in cui viene posizionato lo smaltimento dei rifiuti. Se il fusibile corretto è sconosciuto, accendere l’interruttore a cui saranno collegati i fili e iniziare a spegnere gli interruttori dei fusibili. Se una luce è controllata dallo stesso interruttore, allora fai attenzione che si spenga. Una volta trovato e spento il fusibile corretto, ricontrollalo con un tester per assicurarti che l’alimentazione sia effettivamente disattivata. La sicurezza è il passo più importante che può essere fatto durante il cablaggio di un tritarifiuti, quindi dopo aver spento il fusibile, fissa l’interruttore o l’intera scatola con del nastro adesivo e segna su di esso per non toccarlo, in modo che chiunque altro nella zona lo sappia che il fusibile deve rimanere spento perché si sta lavorando da qualche parte all’interno della linea.
Il prossimo consiglio che deve essere compreso è che quando si collega un’unità di smaltimento dei rifiuti, il filo positivo deve essere collegato al lato positivo e il filo negativo deve essere collegato al lato negativo. Se è stato installato un cavo aggiuntivo, funge da messa a terra costante per prevenire ulteriormente le possibilità di incendio in futuro, quindi deve anche essere collegato correttamente. Molte persone ignorano questo cavo, ma quando l’unità è collegata alla presa a muro, il meccanismo di ripristino al suo interno non funzionerà senza che questo cavo sia collegato. Una presa GFI viene sempre utilizzata per un apparecchio come il tritarifiuti poiché ha un’alta probabilità di bagnarsi.
L’ultimo consiglio da tenere a mente è quando si collega un tritarifiuti alla luce o alla presa elettrica nel muro. Questa unità deve sempre essere un’unità GFI, quindi se si verificano problemi, l’interruttore si spegnerà invece di far scattare l’interruttore per l’intera casa. La maggior parte dei tritarifiuti ha una spina di base che viene semplicemente inserita nella presa, ma se deve essere cablata direttamente, è necessario ricordare alcuni suggerimenti. Prima di tutto, assicurati che il lato positivo e il lato negativo del filo siano collegati alle stesse polarità nel cablaggio esistente della casa e copri sempre i fili con coperture di plastica fatte apposta. Non è necessario avvolgere le estremità con del nastro isolante, ma è una buona misura di sicurezza che ridurrà la possibilità che eventuali scintille fuoriescano dalla scatola di derivazione, il che potrebbe impedire che si verifichi un incendio se la scatola di derivazione non fa il suo lavoro in modo efficace.