Quali sono i migliori consigli per il recupero della chirurgia della vescica?

A seconda della procedura eseguita, il tempo di recupero della chirurgia della vescica differirà in modo significativo. Esistono numerosi tipi di chirurgia della vescica che vanno da minori, come la rimozione di calcoli alla vescica, a importanti, come la rimozione dell’intera vescica. In alcuni casi può essere inserito un catetere, che richiede un’attenta gestione post-operatoria. Il chirurgo che esegue l’intervento informerà il paziente di tutte le procedure da seguire dopo l’intervento e queste dovranno essere seguite scrupolosamente.

Il recupero dalla chirurgia della vescica di solito avviene inizialmente in un ospedale. Anche in questo caso, la quantità di tempo trascorso come ricovero dipenderà dalla procedura che è stata eseguita e dalla risposta di ogni singolo paziente. Sia il ricovero che il recupero a casa possono variare da un giorno a un paio di settimane.

Durante il recupero chirurgico della vescica è spesso necessario inserire un catetere per consentire un facile drenaggio della vescica durante la guarigione. Questo di solito viene rimosso prima che il paziente venga dimesso. In alcuni casi, il catetere può essere permanente, permanente o intermittente. In caso di cateterizzazione permanente, il personale infermieristico formerà il paziente sulla corretta cura del catetere per il rientro a casa. Questa sarà una parte molto importante del recupero della chirurgia della vescica.

Dopo qualsiasi intervento chirurgico, compresa la chirurgia della vescica, possono essere prescritti antibiotici profilattici. Questo per prevenire qualsiasi infezione batterica dopo una procedura invasiva. È molto importante che l’intero corso sia completato e che le istruzioni del medico prescrittore siano seguite attentamente. In caso di comparsa di febbre dopo l’intervento o di dolore persistente, è necessario consultare urgentemente un medico.

Evitare il sollevamento di carichi pesanti e la guida è essenziale per consentire la guarigione. Dopo procedure minori che coinvolgono solo l’anestesia locale e nessuna incisione, il paziente può essere in grado di guidare immediatamente. L’intervallo di tempo sarà determinato dal chirurgo e dai progressi di ciascun paziente. In alcuni casi, dopo un intervento chirurgico minore, può essere consentito un esercizio delicato, ma questo non deve essere superato in nessun caso e deve essere interrotto in caso di dolore o disagio.

Anche in questo caso, a seconda della procedura che è stata eseguita, si consiglia più spesso di aumentare l’assunzione di liquidi per favorire la pulizia della vescica, soprattutto se viene inserito un catetere. In alcuni casi, tuttavia, l’assunzione di liquidi può essere limitata. Anche in questo caso, le istruzioni del medico devono essere seguite attentamente.
La parte più importante del recupero dalla chirurgia della vescica è il riposo. È fondamentale permettere al corpo di guarire. Come per il recupero dopo un intervento chirurgico, anche seguire una dieta sana e non fumare aiuterà ad accelerare il recupero.