Quali sono i pericoli dell’isolamento della vermiculite?

La maggior parte della vermiculite utilizzata per l’isolamento negli Stati Uniti tra gli anni ‘1920 e l’inizio degli anni ‘1990 conteneva piccole ma pericolose quantità di amianto. L’isolamento in vermiculite utilizzato nelle case costruite durante questo periodo, e talvolta commercializzato con il nome commerciale Zonolite®, contiene in genere l’1-3% di amianto. Questo livello rappresenta un rischio per la salute se l’amianto viene inalato, con esposizione alle fibre con conseguenti gravi malattie respiratorie. Questi includono varie forme di cancro e asbestosi. Ci sono una serie di passaggi che i proprietari di case possono adottare per ridurre i rischi per la salute dell’isolamento in vermiculite contenente amianto.

Tra le conseguenze più gravi dell’esposizione all’amianto c’è lo sviluppo di una forma di cancro relativamente rara chiamata mesotelioma. Si sviluppa nei tessuti protettivi che circondano gli organi interni come i polmoni, il cuore, i testicoli e lo stomaco. La maggior parte delle persone a cui viene diagnosticato il mesotelioma ha avuto occupazioni in cui ha inalato particelle di amianto o vetro. Molte di queste persone erano coinvolte nell’estrazione, produzione o installazione di isolamento in vermiculite o amianto.

Il periodo di esposizione all’amianto che porta allo sviluppo del mesotelioma è talvolta piuttosto breve, coinvolgendo da uno a tre mesi. L’insorgenza della malattia si verifica spesso molto tempo dopo l’esposizione, quasi mai in meno di 15 anni, con la maggior parte dei casi che si sviluppano entro 30-40 anni. Non esiste una relazione diretta tra mesotelioma e fumo; tuttavia, il fumo aumenta i rischi di sviluppare malattie legate all’amianto. Alcuni casi si sono verificati tra i familiari dei lavoratori esposti all’amianto, nonché nelle regioni in cui l’amianto è presente naturalmente.

L’asbestosi può anche derivare dall’esposizione a vermiculite contenente amianto e provoca gravi infiammazioni e cicatrici del tessuto polmonare, con conseguente distress respiratorio. È considerata una malattia polmonare professionale e di solito si verifica tra coloro che sono stati coinvolti nell’estrazione, nella produzione o nella manipolazione dell’amianto. Senza un’adeguata protezione, anche i lavoratori che rimuovono l’amianto sono a rischio.

Come con il mesotelioma, la comparsa dell’asbestosi è spesso ritardata di decenni dopo l’esposizione. L’asbestosi porta spesso allo sviluppo di varie forme di cancro ai polmoni, in particolare il mesotelioma. Non esiste un trattamento curativo disponibile per l’asbestosi; la maggior parte dei trattamenti mira ad alleviare la mancanza di respiro del paziente ea ridurre le secrezioni polmonari che ostacolano la respirazione.

Prevenire l’esposizione all’amianto è essenziale per evitare queste malattie. Se l’isolamento della vermiculite deve essere disturbato a seguito di riparazioni, rimodellamento o rimozione, è fortemente raccomandato l’uso di un respiratore ad aria particolata ad alta efficienza (HEPA) insieme a protezioni per gli occhi e guanti. Si consiglia inoltre l’uso di un aspirapolvere HEPA per la pulizia e di teli di plastica per evitare che la polvere penetri in altre parti dell’edificio. L’esposizione o la rimozione di grandi quantità di materiale isolante sospetto di vermiculite deve essere eseguita solo da appaltatori qualificati per la rimozione dell’amianto.