Un’ernia ombelicale descrive un piccolo pezzo di tessuto all’interno della cavità addominale che spinge contro il rivestimento, spuntando attraverso l’ombelico. Questo problema di solito scompare da solo nei bambini, ma molti adulti che sono affetti da un’ernia ombelicale potrebbero scegliere di sottoporsi a un intervento chirurgico perché l’ernia, nei pazienti più anziani, raramente scompare senza trattamento. La chirurgia dell’ernia ombelicale può essere vantaggiosa perché elimina il dolore e aiuta i pazienti a prevenire le complicanze. Proprio come qualsiasi tipo di intervento chirurgico, tuttavia, ci sono alcuni rischi, motivo per cui alcuni pazienti decidono di saltare qualsiasi trattamento se l’ernia non è dolorosa. Inoltre, è previsto un periodo di recupero di almeno due settimane, che richiede ai pazienti di assentarsi dal lavoro o dalla scuola per il trattamento.
La maggior parte dei medici raccomanda la chirurgia dell’ernia ombelicale solo ai pazienti che soffrono, soprattutto se l’ernia non sembra guarire da sola. In questi casi, il trattamento può essere un sollievo, perché può essere scomodo aspettare anni nella speranza che un’ernia dolorosa guarisca da sola. Alcune ernie sono abbastanza grandi da essere visibili ad altre persone, il che può essere imbarazzante e difficile da spiegare, nel qual caso la chirurgia potrebbe essere un’opzione interessante. Inoltre, alcune ernie diventano più grandi nel tempo e potrebbero persino essere strozzate, il che significa che il tessuto sporgente rimane bloccato fuori. Il risultato è spesso la morte dei tessuti, perché il flusso sanguigno viene interrotto completamente, nel qual caso è necessario un intervento chirurgico per l’ernia ombelicale.
Trattare un’ernia ombelicale con un intervento chirurgico di solito è consigliato solo quando necessario, perché ci sono alcuni rischi, come con qualsiasi intervento chirurgico. Alcuni pazienti potrebbero avere una reazione allergica all’anestesia che viene offerta per intorpidire l’area prima del trattamento. Esempi comuni di tali reazioni includono problemi cardiaci o problemi di respirazione durante l’intervento chirurgico. Inoltre, esiste la possibilità che il medico perfori accidentalmente l’intestino crasso, il che può essere più preoccupante dell’ernia ombelicale stessa. Naturalmente, l’emorragia e l’infezione in eccesso sono rischi possibili durante le operazioni chirurgiche e la chirurgia dell’ernia ombelicale non fa eccezione.
Il recupero da un intervento di ernia ombelicale richiede spesso da due a quattro settimane, il che significa che il lavoro, la scuola e qualsiasi attività regolare probabilmente verranno interrotti. Durante questo periodo, i pazienti devono proteggere l’incisione, specialmente quando tossiscono, starnutiscono o si sforzano. Può essere difficile monitorare i giovani pazienti durante il periodo di recupero, motivo per cui molti medici esitano a eseguire questo intervento chirurgico sui bambini, a parte il fatto che la maggior parte delle ernie dei bambini guarisce da sola. Si consiglia ai pazienti di valutare tutti i pro ei contro prima di decidere di sottoporsi a un intervento chirurgico per un’ernia ombelicale.