Quali sono i pro ei contro di un fondo di residenza personale qualificato?

Un trust di residenza personale qualificato è un tipo specifico di accordo utilizzato per trasferire la proprietà di una proprietà riducendo al minimo l’imposta sulle donazioni ed evitando l’imposta sulla proprietà. Si differenzia da un trust di residenza standard in quanto offre una maggiore flessibilità nella vendita della proprietà. Lo svantaggio principale è che le condizioni per qualificarsi per questo status sono più strette. L’utilizzo di un trust di residenza personale qualificato può anche significare che il proprietario non è in grado di accendere una seconda ipoteca.

Il principio generale di un trust di residenza è che il proprietario della casa trasferisce la proprietà della proprietà al trust. Quando la persona muore, la proprietà non sarà considerata parte del suo patrimonio. Ciò significa che gli eredi non dovranno pagare alcuna imposta di successione sulla proprietà.

Un fondo di residenza personale si basa su questo concetto. È una forma di trust split interest, che non si riferisce agli interessi allo stesso modo di un prestito, ma piuttosto a un interesse legale nella proprietà. L’interesse frazionato significa che per un determinato periodo, noto come termine del trust, l’ex proprietario conserva il diritto di vivere nella proprietà senza pagare l’affitto. Alla fine del periodo, il beneficiario o i beneficiari rimanenti assumono il controllo completo. Ciò significa che il proprietario originale non può rifinanziare utilizzando la proprietà come garanzia.

Oltre a rimuovere l’imposta di successione, verrà valutata anche l’imposta di soggiorno personale a un livello inferiore dell’imposta sulle donazioni. L’imposta sulle donazioni non viene calcolata sull’intero valore della proprietà. Viene invece valutato sul valore dell’omaggio ai beneficiari, che viene calcolato mediante una specifica formula che prevede uno sconto per tenere conto del periodo che i beneficiari devono attendere prima di acquisire la piena proprietà.

Affinché questa forma di fiducia rimanga esente dall’imposta completa sulle donazioni, devono essere soddisfatte determinate condizioni. Per un trust di residenza personale standard, ci sono tre condizioni chiave. In primo luogo, il trust deve detenere solo una proprietà, e questa deve essere la casa del proprietario originale. In secondo luogo, la proprietà non può essere venduta durante la durata del trust. Infine, una volta terminato questo periodo, la proprietà non può essere venduta al proprietario originario, né al coniuge del proprietario originario.

Un trust di residenza personale qualificato rimuove la restrizione alla vendita della proprietà durante il periodo di trust. In cambio, il trust deve soddisfare ulteriori condizioni, come ad esempio che se la proprietà viene venduta, una parte del reddito deve andare al proprietario originale ogni anno per il resto della durata del trust, mentre nessun denaro può andare ai beneficiari fino al termine di la fiducia è totale. Il principale svantaggio di un trust di residenza personale qualificato è che se il proprietario originale muore durante il periodo di trust, la proprietà passerà ai beneficiari ma l’imposta di successione diventa pagabile sull’intero valore.

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