Una resezione sigmoidea, un intervento chirurgico per rimuovere il colon sigmoideo di un paziente, può alleviare i sintomi della malattia, prolungare la durata della vita di un paziente e migliorare la qualità della vita. Può anche venire con complicazioni tra cui infezione, rischio di colostomia permanente e reazioni avverse all’anestesia. I medici non raccomandano questa procedura alla leggera e di solito sono felici di fornire ai pazienti quante più informazioni possibili per aiutarli a fare una scelta informata sull’opportunità di procedere con l’intervento.
In una resezione sigmoidea, il paziente sarà in anestesia generale. Il chirurgo pratica un’incisione per accedere al colon e ritaglia con cura la sezione di interesse prima di rimuoverla, cucendo insieme le estremità rimanenti del colon e chiudendo l’incisione. Può essere possibile eseguire questa procedura per via laparoscopica, attraverso una serie di piccole incisioni, e questo può ridurre i rischi per il paziente. In altri casi, è necessaria un’incisione aperta per accedere all’addome.
I medici di solito raccomandano la resezione del sigmoide ai pazienti con grave diverticolite, una malattia in cui il rivestimento del colon inizia a gonfiarsi nelle tasche e si infiammano. Questa condizione può essere estremamente dolorosa e porta a danni cumulativi nell’intestino del paziente. Il trattamento inizia con misure più conservative, ma se i pazienti sviluppano complicazioni come stenosi, dove il colon si restringe o sanguinamento rettale, potrebbe essere necessario rimuovere il colon malato. Anche le fistole, aperture artificiali tra il colon e le strutture vicine, sono un potenziale rischio.
Nei pazienti con diverticolite, il beneficio immediato della resezione del sigma è il sollievo dalla malattia. Alcuni pazienti si riprendono completamente e possono tornare alle normali attività. Altri pazienti possono continuare a manifestare complicazioni. Potrebbero anche esserci preoccupazioni per una colostomia. Se il colon di un paziente è gravemente danneggiato, il medico può creare uno sbocco temporaneo per il tratto digestivo attraverso l’addome del paziente per dare all’intestino il tempo di riposare. In alcuni casi, questo diventa permanente perché il corpo del paziente non si riprende mai completamente e il paziente dovrà gestire la colostomia per tutta la vita.
Nei casi di cancro del colon, la resezione del sigma è solitamente parte della prima linea di trattamento. Soprattutto se il cancro viene diagnosticato precocemente, l’intervento chirurgico può consentire al paziente di guarire completamente. Nei pazienti con tumori avanzati, il medico dovrebbe discutere la qualità della vita con e senza intervento chirurgico. I pazienti possono rinunciare a una procedura chirurgica invasiva se acquisteranno solo poche settimane in più o se hanno un cancro avanzato e vogliono concentrarsi sulle cure palliative anziché sul trattamento.