Quasi nessuno prevede mai un attacco di intossicazione alimentare, dal momento che il pasto stesso può sembrare, odorare e avere un sapore perfettamente buono al momento. Sono solo poche ore o giorni dopo aver ingerito un alimento contaminato che possono comparire i sintomi peggiori: vomito, forte mal di testa, diarrea, affaticamento, disturbi gastrici e simili. In rari casi, gravi intossicazioni alimentari come la salmonella, l’E. coli o il botulismo possono causare gravi problemi medici agli anziani, ai bambini piccoli o a chi ha un sistema immunitario compromesso. È di vitale importanza trattare i sintomi di intossicazione alimentare non appena compaiono.
Un rimedio casalingo per sospetta intossicazione alimentare è il riposo a letto completo. Molti casi di intossicazione alimentare sono causati da parassiti o batteri, che entrano nel corpo a migliaia o milioni subito dopo aver ingerito cibo contaminato. Come meccanismo di difesa, il tuo corpo dovrebbe iniziare a inviare anticorpi per combattere l’invasione. Tuttavia, tutto ciò richiede tempo, quindi le vittime di un’intossicazione alimentare devono ridurre al minimo altre attività per consentire al corpo di guarire se stesso. Se sospetti un’intossicazione alimentare, consulta un medico per la prescrizione di antibiotici e rimani a letto per diversi giorni.
Per molti malati di intossicazione alimentare, i sintomi possono essere più difficili da gestire rispetto alla malattia stessa. Attacchi di vomito, per esempio, dovrebbero essere seguiti da cicli di reintegro di liquidi. Gli elettroliti naturali del corpo devono essere sostituiti, quindi le vittime potrebbero voler consumare bevande sportive o acqua in bottiglia fortificata. I ghiaccioli e le barrette di succhi surgelati possono anche aiutare i pazienti con intossicazione alimentare a rimanere idratati tra i pasti. Gli effetti del vomito possono anche essere leniti con farmaci liquidi da banco progettati per rivestire la gola e l’esofago. Le compresse antiacidi possono fornire un po’ di sollievo, ma possono anche rallentare il naturale processo di recupero dello stomaco.
I sentimenti di nausea possono essere trattati limitando la dieta della vittima a liquidi e zuppe trasparenti fino a quando l’evento di intossicazione alimentare non è passato. Alcuni scoprono che anche i cracker salati o le fette di pane fresco possono calmare le ondate di nausea. Potrebbe anche essere necessario regolare la temperatura di una stanza per il massimo comfort, poiché il caldo o il freddo eccessivi possono scatenare la nausea. Lo stress può spesso peggiorare la nausea, quindi le vittime possono trarre beneficio da musica rilassante e conversazioni piacevoli con i visitatori.
Uno dei segni distintivi di molti incidenti di intossicazione alimentare è la diarrea cronica e il gonfiore. Le sostanze chimiche ingerite, i parassiti oi batteri spesso causano danni all’intero tratto digestivo della vittima. La normale digestione diventa praticamente impossibile poiché i livelli di liquidi del corpo e il flusso sanguigno cambiano per attaccare gli organismi invasori. Quando i batteri o i parassiti muoiono, spesso lasciano nella loro scia rifiuti acidi o gassosi. In caso di intossicazione alimentare da moderata a grave, le vittime possono iniziare a chiedersi se potranno mai recuperare la loro normale funzione digestiva.
I trattamenti domiciliari per la diarrea e il gonfiore dovrebbero includere farmaci da banco specificamente formulati per sintomi gravi, ovvero dosaggi di “massima forza”. Gli organismi responsabili della maggior parte degli incidenti di intossicazione alimentare tendono ad attirare l’umidità dai tessuti circostanti nell’intestino. Questo liquido in eccesso impedisce la normale formazione di scorie corporee solide. I farmaci per la diarrea contengono ingredienti progettati per ripristinare il corretto equilibrio dei liquidi nel tratto digestivo. Fino a quando questo equilibrio non verrà ripristinato nel tempo, le vittime dovrebbero rimanere idratate il più possibile.
Forse il rimedio casalingo più efficace per l’intossicazione alimentare è la prevenzione. Tenere sempre gli alimenti protetti dagli insetti e dall’esposizione a sostanze chimiche. Non utilizzare mai lo stesso tagliere per cibi crudi e cotti. Conserva gli alimenti avvolti e refrigerati quando non vengono serviti immediatamente. Assicurati che le carni siano ben cotte prima di servire.
Assumi solo ristoratori autorizzati per fornire cibo su larga scala. Scartare sempre cibi avariati o cibi che hanno un odore, un sapore o un aspetto notevolmente diverso dagli altri lotti. Molti episodi di intossicazione alimentare non sono causati da alimenti contaminati, ma da maltrattamento o negligenza da parte dell’uomo.