Quali sono i vantaggi del commercio internazionale?

Il commercio internazionale è un concetto antico che rimane controverso nel 21 ° secolo. Il commercio di beni, servizi e manodopera oltre i confini può presentare molte insidie, ma può anche comportare numerosi vantaggi per tutti i soggetti coinvolti. Alcuni dei vantaggi del commercio internazionale comprendono la diversità e la coerenza del mercato, l’indipendenza dai monopoli locali, gli scambi culturali, gli scambi tecnologici e il potenziale per aumentare i diritti umani e gli standard di protezione ambientale. I vantaggi del commercio internazionale non sono sempre inerenti; molti possono essere sfruttati solo con l’assistenza dei regolamenti governativi e dell’attivismo sociale.

La dimensione di un mercato è spesso definita da quanti consumatori hanno un ragionevole accesso ai beni disponibili. In tempi pre-moderni, un mercato potrebbe essere accessibile solo a coloro che sono a pochi passi o a piedi. Di conseguenza, le persone erano limitate ai beni e servizi prodotti localmente. I vasti progressi tecnologici nel trasporto e nella conservazione hanno contribuito ad ampliare i mercati, un effetto noto come “globalizzazione”. Uno dei principali vantaggi del commercio internazionale è che un maggior numero di consumatori ha accesso a una maggiore selezione di beni, grazie alla globalizzazione.

Uno dei vantaggi più utili del commercio internazionale nel mercato agricolo è la creazione di una disponibilità costante. Climi diversi indicano che aree diverse possono produrre determinati frutti e ortaggi solo in determinati periodi dell’anno; ad esempio, in un clima temperato, le fragole possono essere raccolte localmente solo nella tarda primavera. Grazie a climi più caldi altrove e trasporto veloce, tuttavia, le fragole, così come molti altri tipi di prodotti, possono essere forniti tutto l’anno, grazie al commercio internazionale.

La diversità dei beni dai mercati internazionali aiuta anche a proteggere i consumatori dagli effetti dannosi dei monopoli. Quando esiste una sana concorrenza globale, i prezzi tendono a calare, poiché i consumatori graviteranno verso le migliori offerte. Una mancanza di concorrenza può portare alla stagnazione del mercato, o peggio, alla curva del mercato da parte di una singola entità. Quando un fornitore locale controlla l’intero mercato, i prezzi tendono a salire alle stelle. Uno dei principali vantaggi del commercio internazionale è l’espansione della scelta dei consumatori in modo che i fornitori non possano stabilire monopoli.

Alcune persone considerano uno dei vantaggi più vitali per il commercio internazionale lo scambio di cultura e tecnologia che avviene attraverso il libero scambio. I sociologi sostengono spesso che l’odio e il sospetto culturali sono generati dalla paura dell’ignoto; dando alle diverse nazioni la possibilità di lavorare tra loro attraverso il commercio, le relazioni possono essere rafforzate e la xenofobia dissipata. Nelle aree tecnologiche, anche le nazioni in via di sviluppo traggono spesso beneficio dall’afflusso di nuove tecnologie da parte delle nazioni industrializzate, che possono consentire un miglioramento più rapido delle infrastrutture e degli affari.

Sebbene non sia sempre considerata una priorità, alcuni attivisti ambientali e sociali ritengono che uno dei maggiori vantaggi del commercio internazionale sia l’opportunità di migliorare gli standard ambientali e lavorativi in ​​tutto il mondo. Creando partenariati con le nazioni che promettono di utilizzare pratiche rispettose dell’ambiente e di fornire salari e ore equi ai lavoratori, le nazioni industrializzate possono aiutare a ridurre il danno ecologico e migliorare i diritti umani.