Quali sono i vantaggi della musicoterapia per l’Alzheimer?

Uno dei principali vantaggi della musicoterapia per l’Alzheimer è l’effetto calmante che può avere sui pazienti. Le persone con malattia di Alzheimer mostrano spesso aggressività. La musicoterapia può aiutare ad eliminare la tendenza ad agire. Un altro vantaggio della musicoterapia per l’Alzheimer è che può ridurre il desiderio del paziente di vagare. Sono stati riportati anche miglioramenti alle funzioni cognitive.

La malattia di Alzheimer provoca la degenerazione del cervello; le funzioni cognitive che sono influenzate negativamente includono la memoria e la capacità di apprendere. Anche i cinque sensi sono interessati, con l’udito di solito il primo ad andare. Finché il paziente sente ancora, molto probabilmente trarrà beneficio dalla musicoterapia.

Utilizzato come strumento terapeutico, a volte è possibile la comunicazione interattiva attraverso la musicoterapia. È stato notato anche un miglioramento della fluidità del discorso e dei contenuti. La musicoterapia per i malati di Alzheimer aumenta le sostanze chimiche del cervello come la melatonina, che aiuta a controllare gli stati d’animo. Livelli di aggressività ridotti e modelli di sonno migliori sono ulteriori benefici della musicoterapia per l’Alzheimer.

I piani di musicoterapia dovrebbero essere progettati individualmente, tenendo conto dello stadio della malattia. Con il progredire della malattia, i benefici della musicoterapia per l’Alzheimer possono cambiare. L’adeguamento della partecipazione alla terapia in base a ciascuna fase consente ai pazienti di continuare a ricevere benefici il più a lungo possibile.

I pazienti con demenza lieve possono aiutare a comporre musica e scegliere le canzoni per la playlist del gruppo. Le persone più colpite dalla malattia possono ascoltare musica per rilassarsi prima dei pasti o per andare a dormire. Anche chi soffre di demenza grave può trarre beneficio dall’ascolto di musica rilassante durante il giorno.

I benefici della musicoterapia sono più evidenti per le persone con Alzheimer da lieve a moderato. Consentire ai malati di Alzheimer di scegliere la musica che ascoltano si è dimostrato significativo nel modo in cui rispondono alla terapia. I pazienti possono spesso ricordare le canzoni che ascoltano anche dopo che non riconoscono più volti o nomi.
Ad alcuni malati di Alzheimer piace ascoltare la musica sui lettori multimediali. I direttori ricreativi spesso incorporano la musica nelle routine ricreative quotidiane dei residenti nelle case di cura e negli ospedali. Le strutture progettate per ospitare i malati di Alzheimer riproducono anche musica in tutta la struttura.

I ricordi perduti vengono talvolta stimolati nei malati di Alzheimer attraverso la musicoterapia. Ad esempio, un paziente che ama ascoltare musica jazz a casa e ballare con la sua famiglia può trarre beneficio dall’ascolto di musica jazz nella casa di cura. Questi ricordi vengono attivati, il che dà piacere al paziente.