Uno spettrofotometro a doppio raggio viene utilizzato dalla comunità scientifica per semplificare la spettrofotometria. Questo è uno dei principali vantaggi di due fasci di luce rispetto a uno spettrofotometro a raggio singolo. Molte applicazioni che richiedono caratteristiche quali alta velocità, stabilità e flessibilità sono più adatte alla configurazione a doppio raggio. Le misurazioni effettuate con uno spettrofotometro a doppio raggio tendono ad essere più riproducibili, il che le rende un vantaggio molto apprezzato da numerose industrie. Vantaggi come quelli sopra menzionati sono particolarmente utili nelle applicazioni in cui devono essere seguite linee guida rigorose e devono essere rispettati standard elevati.
Gli spettrofotometri sono utilizzati per misurare la luce attraverso la distribuzione della lunghezza d’onda. Chimici, biologi e fisici, tra gli altri, utilizzano questi dispositivi per misurazioni della luce visibile e della luce del vicino infrarosso e del vicino ultravioletto. Lo spettrofotometro a doppio raggio è stato sviluppato mentre gli scienziati cercavano tecniche che aumentassero la risoluzione e la velocità delle loro misurazioni. L’utilizzo di una configurazione a doppio raggio significa che sia il raggio campione che il raggio di riferimento possono essere misurati contemporaneamente.
La misurazione simultanea o alternata del riferimento e del fascio campione, a seconda della configurazione dell’apparecchiatura, aumenta la velocità con cui è possibile eseguire le misurazioni. Riduce inoltre il numero di errori che possono insinuarsi nelle misurazioni nel tempo quando si utilizza una configurazione a raggio singolo. Gli spettrofotometri a raggio singolo devono essere azzerati o calibrati regolarmente tra una lettura e l’altra per evitare questo tipo di errori. Utilizzando una configurazione a doppio o doppio raggio, le misurazioni e le letture diventano più efficienti e riducono anche la possibilità di errori umani durante la configurazione e le calibrazioni.
Il design dello spettrofotometro a doppio raggio può impiegare uno o due monocromatori, attraverso i quali la luce viene diffratta in lunghezze d’onda. Ciò consente una maggiore flessibilità nell’utilizzo dell’attrezzatura. Le configurazioni a doppio raggio forniscono anche una maggiore stabilità rispetto ai loro cugini a raggio singolo. La divisione del fascio facilita risultati precisi e riproducibili con la sua stabilità e consistenza.
Le fluttuazioni causate da sorgenti luminose, dispositivi elettronici o rilevatori che altrimenti apparirebbero tra le misurazioni non sono problemi con uno spettrofotometro a doppio raggio. Questo tipo di configurazione è anche in genere più semplice da utilizzare rispetto alla configurazione a raggio singolo. A rigor di termini, gli spettrofotometri a doppio raggio e doppio raggio sono configurazioni di design diverse. Il doppio raggio utilizza due rilevatori paralleli e misura il campione e il riferimento contemporaneamente, mentre il doppio raggio utilizza un singolo rilevatore e misura il campione e il riferimento alternativamente. Il metodo di misurazione alternato è il metodo più accurato.