Quali sono le cause della balbuzie?

La balbuzie è un’interruzione nella fluidità dell’espressione verbale. È una lamentela nota da secoli e presente in tutte le culture ed etnie. La balbuzie è un sintomo, non una malattia, ma la parola balbuzie viene solitamente usata sia per il sintomo che per il disturbo che la causa.
Lo sviluppo della balbuzie si verifica comunemente prima della pubertà, tra i due ei cinque anni di età. Il termine tecnico è balbuzie evolutiva persistente (PDS). C’è anche la balbuzie acquisita o neurogena, che si verifica dopo un danno cerebrale. Il malato neurogeno potrebbe aver avuto un ictus o un trauma cranico prima di acquisire una balbuzie.

Il PDS è solitamente più evidente all’inizio di una frase, una parola o una frase complessa. Associato a questo è l’ansia che prova il malato, che tende ad elevare il problema. Tuttavia, a letture ripetute dello stesso materiale, la frequenza della balbuzie tende a diminuire a causa dell’adattamento e della coerenza.

La PDS è un disturbo molto comune. Circa l’1% della popolazione soffre della denuncia, compresi circa tre milioni di persone negli Stati Uniti e un totale di 55 milioni in tutto il mondo. Non c’è differenza in base alla classe sociale e la balbuzie può ostacolare gravemente la comunicazione fino a causare problemi sociali molto seri per l’individuo. La balbuzie può essere un problema ereditario trasmesso di generazione in generazione.

I tassi di recupero per un malato di PDS sono circa l’80% e il tasso di recupero è notevolmente più frequente nelle ragazze che nei ragazzi. Non è chiaro fino a che punto il recupero dipenda dagli sforzi del paziente rispetto all’aiuto dei logopedisti, che utilizzano tecniche di respirazione per aiutare i pazienti a superare la balbuzie. Inoltre, non c’è modo di prevedere se un bambino affetto si riprenderà dal reclamo o meno.

Ci sono molte teorie diverse sull’origine della balbuzie e sul suo trattamento corrispondente. Alcuni lo considerano un comportamento appreso derivante da una vita familiare infelice e il modo in cui un genitore reagisce ai problemi di un bambino. La gravità del problema è chiaramente aggravata dall’eccitazione, dal nervosismo e dall’imbarazzo, sebbene alcuni balbuzienti coraggiosi abbiano trattato il proprio problema mettendosi sul posto di fronte a un vasto pubblico, solo per scoprire che il problema svanisce quando lo affrontano a testa alta .

Recenti scoperte scientifiche delle scansioni cerebrali hanno dimostrato che i balbuzienti hanno lievi anomalie in complessi compiti di coordinazione. Ciò suggerisce che i problemi sottostanti si trovano intorno alle aree cerebrali motorie e premotorie associate. Man mano che le scansioni cerebrali diventano sempre più sofisticate, si spera che saranno disponibili maggiori informazioni sulle aree linguistiche del cervello e sulle cause della balbuzie.