Le controindicazioni agli antibiotici si riferiscono a quelle circostanze in cui questi farmaci non dovrebbero essere usati perché potrebbero essere inefficaci o pericolosi. Il gruppo di farmaci sotto questo ombrello è in costante crescita e ogni farmaco di questa famiglia ha controindicazioni specifiche da considerare prima di prenderlo. Prima di assumere questi o altri farmaci, un’anamnesi per raccogliere informazioni su problemi di salute passati, farmaci attualmente in uso e sintomi è uno strumento importante per assicurarsi che i pazienti ricevano l’antibiotico giusto. In generale, alcune controindicazioni per gli antibiotici possono includere la natura dell’infezione, l’età del paziente, le condizioni mediche esistenti e l’anamnesi.
Alcuni esempi di antibiotici includono chinoloni, cefalosporine, sulfonamidi e penicilline. Questi farmaci possono essere efficaci contro funghi, batteri e parassiti. La loro gamma di efficacia dipende dal tipo di farmaco, poiché nessun farmaco può funzionare contro tutti gli organismi. Un’infezione virale è tra le controindicazioni agli antibiotici, perché i farmaci non uccidono i virus né offrono altri benefici al paziente.
Una considerazione quando si raccomandano gli antibiotici è conoscere la causa dell’infezione. Se è disponibile una coltura con informazioni specifiche sull’organismo, questa può restringere le opzioni di trattamento. Nei casi in cui i dettagli non sono noti, l’opzione migliore è un antibiotico ad ampio spettro noto per funzionare contro le infezioni di quel tipo. Un altro problema può essere il livello di resistenza negli organismi coinvolti o il rischio di resistenza in base al tipo di infezione. I farmaci inefficaci non dovrebbero essere usati e potrebbe essere necessario eseguire una cultura per trovare un farmaco che funzioni.
L’età a volte può essere una controindicazione per gli antibiotici. I pazienti giovani possono essere più a rischio di reazioni negative ai farmaci e, in altri casi, non sono disponibili dati sufficienti sulla sicurezza nei bambini. Se possibile, può essere utilizzata una gamma ristretta di farmaci noti per essere sicuri. Un farmaco più aggressivo può essere raccomandato se il paziente ha un’infezione grave. Le donne incinte possono anche essere a rischio di complicazioni con alcuni farmaci.
Le condizioni mediche esistenti e l’anamnesi del paziente possono essere importanti controindicazioni agli antibiotici. Le persone con malattie epatiche o renali potrebbero non essere in grado di elaborare alcuni farmaci. In altri casi, gli antibiotici possono essere coinvolti in interazioni farmacologiche che causano reazioni negative. Una storia di allergie a particolari farmaci è un’altra forte controindicazione, poiché il paziente potrebbe sperimentare una grave risposta allergica con un’altra esposizione. Anche i farmaci della stessa classe possono essere esclusi dalle opzioni per un paziente, nell’interesse della sicurezza.