Quali sono le diverse cause di ipossiemia?

L’ipossiemia è una condizione in cui vi è una bassa pressione parziale di ossigeno nel sangue delle arterie. Tra le cause dell’ipossiemia vi sono la mancanza di concentrazione di ossigeno nell’ambiente, i blocchi delle vie aeree, i disturbi cardiaci, i problemi polmonari e l’apnea notturna. Alcuni farmaci, come l’estetica e i narcotici, producono anche una bassa pressione arteriosa. L’ipossiemia è spesso un problema serio che richiede cure mediche.

L’aria presente ad altitudini estremamente elevate ha una ridotta concentrazione di ossigeno. Una persona che respira quest’aria può sviluppare ipossiemia a causa di questa desaturazione di ossigeno. Gli alveoli dei polmoni non ricevono la quantità di ossigeno richiesta quando la pressione barometrica è bassa a causa dell’elevata elevazione.

I blocchi delle vie aeree di una persona sono una delle cause dell’ipossiemia perché non c’è abbastanza ossigeno consegnato alle cellule del corpo. Un blocco può essere causato dal soffocamento su un oggetto, da un trauma alla gola o al torace o da una grave infezione. Anche ustioni, emorragie e tumori possono causare blocchi. È necessario ottenere un pronto intervento medico di emergenza quando un’ostruzione riduce significativamente la quantità di ossigeno disponibile per il sangue.

Problemi cardiaci congeniti e malattie del sistema cardiovascolare che si verificano nel corso della vita possono causare ipossiemia. Spesso, questo disturbo si produce quando c’è un problema nello smistamento del sangue tra l’atrio destro e l’atrio sinistro. Un’altra condizione cardiaca che può produrre una pressione sanguigna bassa è una valvola cardiaca danneggiata o costruita in modo improprio.

Una delle cause più comuni di ipossiemia è la malattia polmonare. La fibrosi cistica, che provoca lo sviluppo di muco denso nei polmoni, è una malattia grave che causa la desaturazione dell’ossigeno. Anche altri problemi polmonari come l’enfisema, l’asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e il cancro ai polmoni possono produrre ipossiemia a causa della difficoltà respiratoria presente in questi disturbi.

L’apnea notturna interferisce anche con l’ossigenazione del sangue. Un individuo che soffre di apnea notturna non respira costantemente durante il processo del sonno. Invece, si verificano pause nella respirazione. Questi intervalli respiratori possono durare da pochi secondi a più di un minuto e possono verificarsi ripetutamente durante il sonno. L’ipossiemia deriva dalla mancanza di ossigeno ricevuto dall’organismo durante queste pause.

Le cause dell’ipossiemia includono anche l’uso di anestetici o narcotici. L’ipossiemia postoperatoria si verifica spesso a causa dell’uso dell’anestesia, che deprime la respirazione, durante le procedure mediche. I narcotici, che sono comunemente usati per trattare il dolore, possono anche ridurre la frequenza del respiro fino al punto in cui si verifica l’ipossiemia. Le persone che vengono trattate con anestetici o narcotici spesso richiedono un attento monitoraggio della loro respirazione per identificare rapidamente la bassa pressione di ossigeno.