Cos’è un pletismografo?

Un pletismografo è un’apparecchiatura medica che viene utilizzata per misurare il volume di diverse parti del corpo. È più comunemente usato per misurare il volume di uno specifico organo o arto, ma può anche misurare il corpo nel suo insieme. Generalmente, un corpo o un organo cambierà volume a causa di una variazione nella quantità di sangue o aria contenuta. Esistono diversi tipi di pletismografi, compresi quelli per misurazioni polmonari, respiratorie e del pene. Ciascuno viene utilizzato per misurare il volume di una parte diversa del corpo per aiutare con problemi come restrizioni del passaggio dell’aria, cattiva circolazione sanguigna e problemi di eccitazione sessuale negli uomini.

Per misurare il volume – e quindi la capacità – dei polmoni, viene utilizzato un pletismografo polmonare. Ciò richiede una camera sigillata e un boccaglio nella maggior parte dei casi, sebbene le macchine moderne a volte non abbiano bisogno di un’area chiusa. La persona sottoposta al test deve quindi inspirare prima di espirare mentre viene misurata la pressione all’interno della scatola. A causa del fatto che la scatola è chiusa dal mondo esterno, qualsiasi cambiamento nella pressione della scatola si rifletterà in un cambiamento all’interno dei polmoni. Utilizzando queste informazioni, è possibile calcolare il volume dei polmoni utilizzando formule che mettono in relazione pressione e volume.

In alcuni casi il volume assoluto dei polmoni può non essere importante, ma lo è la differenza tra il volume del vuoto e quello del pieno. Per questo motivo un pletismografo polmonare può misurare la capacità residua dei polmoni così come la capacità totale per confrontare i due. Le malattie che causano l’ostruzione possono essere studiate usando questa tecnica.

Un pletismografo ad aria viene utilizzato per stimare il volume di una particolare area del corpo. Ad esempio, una gamba può essere racchiusa in una camera che consente di rilevare e misurare eventuali variazioni di volume. I pletismografi ad acqua sono simili ma generalmente sono più precisi delle versioni ad aria. In molti casi, tuttavia, l’aria viene utilizzata per comodità nonostante non dia risultati così affidabili.

I pletismografi del pene sono anche comunemente usati per rilevare i cambiamenti di volume – e quindi il flusso sanguigno – al pene. Sebbene le stesse tecniche non possano essere utilizzate sulle femmine, esiste un metodo vaginale chiamato fotopletismografia che può essere utilizzato per misurare il flusso di sangue nell’area. Alcuni ricercatori hanno tentato di utilizzare i risultati di questi gusti per dimostrare l’orientamento sessuale o diversi livelli di eccitazione: la pletismografia del pene non è tuttavia considerata una prova legale.