Sono disponibili diverse opzioni per l’illuminazione idroponica a seconda del tipo di pianta e dello stadio di sviluppo. Le piante in genere richiedono luce da varie parti dello spettro e molti giardinieri utilizzano diversi tipi di illuminazione per una copertura completa. Le lampadine a scarica ad alta intensità come gli ioduri metallici e il sodio ad alta pressione coprono le porzioni blu dello spettro e sono ideali per giardini dove non è presente luce naturale. Le lampadine fluorescenti sono generalmente utilizzate per le piante nella fase di crescita della piantina. I diodi a emissione di luce (LED) producono un calore minimo e coprono un’ampia gamma dello spettro, mentre le lampadine a incandescenza convenzionali generalmente hanno poco valore come fonte di illuminazione idroponica.
Le lampadine ad alogenuri metallici producono luce blu e sono il tipo più comune di illuminazione idroponica. Le piante che non ricevono la luce solare in genere beneficiano maggiormente dei bulbi ad alogenuri metallici. Nella maggior parte dei casi, le lampadine ad alogenuri metallici sono la fonte primaria di illuminazione insieme ad altri tipi di lampadine impiegate come fonte secondaria. Le piante tendono a crescere strette e spesse se coltivate esclusivamente sotto questa forma di illuminazione. Questo tipo di lampadina a scarica ad alta intensità è un’opzione di illuminazione relativamente economica.
Un altro tipo di illuminazione a scarica ad alta intensità è una lampadina al sodio ad alta pressione. Questa lampadina produce luce nello spettro rosso e arancione e viene spesso utilizzata in combinazione con la variante ad alogenuri metallici per produrre luce in una gamma più ampia dello spettro. Le lampadine al sodio ad alta pressione sono spesso utilizzate come illuminazione supplementare per giardini che ricevono solo luce solare indiretta. Se impiegato da solo, questo tipo di illuminazione idroponica di solito fa crescere le piante in modo anormalmente alto e sottile.
Le lampadine fluorescenti sono una buona scelta per le piante durante la fase di piantina. Alcuni giardinieri usano l’illuminazione fluorescente per coltivare piante come spinaci e lattuga. Queste lampadine emanano pochissimo calore e possono essere posizionate vicino alla pianta per la massima esposizione alla luce. La loro luce a bassa intensità di solito li rende una scelta sbagliata durante le fasi avanzate della crescita delle piante. Le versioni ad alto rendimento di questa lampadina sono talvolta utilizzate con altre forme di illuminazione idroponica per ampliare la gamma dello spettro.
I LED sono una forma relativamente nuova di illuminazione idroponica. Sono molto intensi ma producono solo una piccola quantità di calore. Questa forma di illuminazione è solitamente l’opzione di giardinaggio indoor più costosa. Le lampadine a incandescenza standard in genere producono una grande quantità di calore coprendo solo una piccola quantità dello spettro luminoso. Le lampadine a incandescenza sono generalmente inadatte come fonte di illuminazione per piante da interno.