Quali sono le diverse ragioni per una risonanza magnetica dell’utero?

La risonanza magnetica (MRI) dell’utero o dell’area pelvica viene spesso eseguita per condizioni diagnostiche come fibromi o endometriosi. Può anche essere eseguita una risonanza magnetica dell’utero per determinare se una massa nelle ovaie, nella cervice o nell’utero è benigna o cancerosa. La risonanza magnetica dell’utero può essere eseguita anche se una donna ha infertilità inspiegabile o sanguinamento vaginale.

In alcuni casi, viene eseguita un’ecografia dell’utero prima della risonanza magnetica. Un’ecografia non è chiara come una risonanza magnetica dell’utero, quindi non può diagnosticare positivamente condizioni come l’endometriosi. Una risonanza magnetica può determinare se una donna ha masse nell’utero che suggeriscono l’endometriosi. Se si sospetta la condizione, un medico può eseguire una laparoscopia per esaminare più da vicino l’interno dell’utero e confermare l’endometriosi.

Un altro motivo comune per una risonanza magnetica dell’utero è diagnosticare le cause di sanguinamento uterino o identificare i fibromi, tumori benigni che crescono sulla parete dell’utero. Mentre in molti casi i fibromi sono asintomatici, alcune donne possono sperimentare sanguinamento o periodi molto pesanti, nonché dolore acuto nell’area pelvica. A seconda delle loro dimensioni, possono anche interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta.

Sebbene l’ecografia possa essere l’imaging di scelta per diagnosticare fibromi e sanguinamento, una risonanza magnetica dell’utero può fornire risultati più chiari. Gli ultrasuoni sono generalmente preferiti perché sono meno costosi di una risonanza magnetica. Una risonanza magnetica può fornire un’immagine esatta di dove si trovano i fibromi nell’utero e se hanno iniziato a rompersi, spesso causa di eccessivo sanguinamento.

Una risonanza magnetica dell’utero può anche essere utilizzata per identificare altre masse uterine in modo più accurato rispetto a un’ecografia o ad altre immagini. Una condizione nota come adenomiosi, in cui il rivestimento endometriale cresce nella parete muscolare dell’utero, è difficile da distinguere dai fibromi con la sola ecografia. Una risonanza magnetica è anche comunemente usata per diagnosticare il cancro dell’utero, il più comune dei quali è il cancro dell’endometrio. L’imaging consente al medico di vedere quanto si è diffuso il cancro e di determinare lo stadio del cancro.

Una risonanza magnetica dell’utero può anche valutare la causa dell’infertilità di una donna. In alcuni casi, l’utero di una donna potrebbe non essersi formato correttamente, il che può causare difficoltà a rimanere incinta. Una donna con fertilità inspiegabile potrebbe voler sottoporsi a una risonanza magnetica in modo che il medico possa esaminare il suo utero e determinare se un’anomalia dell’organo è la causa dell’infertilità.