Quanto è efficace il tamoxifene per la ginecomastia?

La ginecomastia, una condizione in cui il tessuto mammario dei ragazzi adolescenti o degli uomini adulti diventa ingrossato e talvolta dolente o dolorante, può essere un problema scomodo e imbarazzante, ma il trattamento con il tamoxifene, un farmaco che blocca gli estrogeni, può essere d’aiuto. Sebbene l’uso principale di questo farmaco sia per il trattamento del cancro al seno, diversi studi hanno mostrato risultati positivi quando si utilizza il tamoxifene per la ginecomastia. Può essere utile in una varietà di situazioni che portano alla condizione, compresi i cambiamenti ormonali durante la pubertà, il trattamento antiandrogeno per il cancro alla prostata e negli uomini per i quali il problema non ha una causa nota. Il tamoxifene è anche noto per aiutare gli uomini che assumono cicli di steroidi anabolizzanti per aumentare la massa muscolare a evitare la ginecomastia dai cambiamenti ormonali causati dagli steroidi. È più efficace per trattare la condizione prima che si manifesti o quando è presente solo da pochi mesi.

Il tamoxifene è stato tradizionalmente usato per trattare alcuni tipi di cancro al seno. Il farmaco lo fa bloccando gli effetti degli estrogeni, che possono incoraggiare la crescita di alcuni tumori. Poiché la ginecomastia deriva tipicamente da un eccesso di estrogeni nel corpo di un uomo, il tamoxifene può anche aiutare a prevenire o curare la condizione bloccando gli effetti dell’ormone.

Esistono diversi scenari in cui è noto che l’assunzione di tamoxifene per la ginecomastia è utile. I ragazzi adolescenti che sviluppano il problema durante la pubertà possono ricevere il farmaco se la condizione non si risolve rapidamente o causa un grave disagio emotivo per il paziente. Gli uomini sottoposti a trattamento del cancro alla prostata con terapia antiandrogena possono assumere tamoxifene per prevenire l’ingrossamento del seno che di solito provoca. Quelli con ginecomastia idiopatica, dove non è evidente la causa della condizione, possono anche scegliere il farmaco, in particolare se persiste per diversi mesi o provoca disagio.

Culturisti o altri atleti che assumono steroidi anabolizzanti a volte usano il tamoxifene per la ginecomastia. I livelli elevati di estrogeni che si verificano dopo la fine di un ciclo di steroidi mettono gli uomini che li usano a rischio di ginecomastia. È noto che l’assunzione di tamoxifene aiuta a prevenire questo problema.

Sebbene l’assunzione di tamoxifene per la ginecomastia abbia in genere avuto un discreto successo, è importante notare che in genere deve essere assunto al momento giusto per essere più efficace. Funziona meglio come misura preventiva o prima che il tessuto mammario sia stato ingrandito troppo a lungo, in genere entro pochi mesi dallo sviluppo. Una volta che la condizione è presente da un anno o più, i risultati positivi derivanti dall’assunzione di tamoxifene diminuiscono significativamente.