Twitter ha fatto risalire la nascita del termine “hashtag” all’agosto 2007, durante i primi giorni del servizio di social network. Il 23 agosto 2007, Chris Messina, ufficialmente il 1,186° utente su Twitter, ha twittato “Come ti senti nell’usare # (cancelletto) per i gruppi. Come in #barcamp [msg]?” Pensava che il simbolo cancelletto o cancelletto (#) sarebbe stato utile per organizzare conversazioni di gruppo sui tweet correlati. Ha anche suggerito ai co-fondatori di Twitter Jack Dorsey e Biz Stone di prendere in considerazione l’adozione della pratica. Stone ha risposto sarcasticamente: “Certo, ce ne occuperemo subito”. Ora, 10 anni dopo, l’umile simbolo che indicava un numero (come nella matita n. 2) è diventato un punto fermo dei social media. Ogni giorno i 125 milioni di utenti di Twitter utilizzano circa 328 milioni di hashtag.
Quattro linee che si intersecano, uno strumento utile:
Un devastante incendio nella contea di San Diego nel 2007 ha innescato il primo uso diffuso di un hashtag: #sandiegofire ha permesso agli utenti di tenere traccia facilmente degli aggiornamenti.
Nel 2009, Twitter ha adottato ufficialmente l’hashtag, aggiungendo collegamenti ipertestuali in modo che gli utenti potessero fare clic su un hashtag per cercare istantaneamente i tweet sullo stesso argomento.
Gli hashtag sono ora utilizzati anche su altri social network, inclusi Instagram, Tumblr e Facebook.