Cos’è la circolazione periferica?

Una delle definizioni della parola “periferia” è “limiti esterni” o “area di confine”. La circolazione periferica, in parole povere, si riferisce al flusso sanguigno che raggiunge le estremità superiore e inferiore del corpo e la superficie della pelle. Gli arti superiori e inferiori e la superficie della pelle possono essere considerati come i limiti esterni o l’area del bordo del corpo. Questo tipo di circolazione potrebbe anche essere liberamente descritto come flusso sanguigno verso le braccia, le mani, le gambe, i piedi e lo strato più alto della pelle dove giacciono i vasi sanguigni: il derma. Sebbene l’epidermide sia lo strato più alto della pelle, non contiene vasi sanguigni, quindi la circolazione periferica si riferisce al flusso sanguigno verso il derma e le estremità.

La circolazione periferica produce quelli che sono noti come impulsi periferici, che servono da conferma, in particolare per gli operatori sanitari, che le estremità del corpo e il derma ricevono sangue ossigenato e tutti i nutrienti di cui hanno bisogno che vengono trasportati nel sangue. Ad esempio, la presenza di un impulso radiale o dell’impulso sentito al polso conferma che c’è un flusso di sangue alle mani. È possibile avere normali impulsi centrali e uno o più impulsi periferici deboli se esiste una condizione di salute che influenza la circolazione periferica di una persona. Ci sono anche situazioni in cui la circolazione centrale è normale allo stesso tempo in cui la circolazione periferica a un’estremità o a una parte della pelle è totalmente assente.

Quando gli operatori sanitari, in particolare i tecnici medici di emergenza (EMT) e i paramedici, scheggiano le ossa fratturate sul campo, devono verificare che vi sia un’adeguata circolazione periferica. Ad esempio, se la gamba del paziente è rotta e si verificano stecche prima che il paziente arrivi in ??una struttura medica, il medico valuta almeno il polso della dorsale pedis per garantire che il flusso sanguigno raggiunga il piede. Lui o lei dovrebbe anche controllare il polso tibiale posteriore. Questa verifica della circolazione alla peripermia del corpo viene eseguita prima e dopo lo splint.

Tra i segni di una cattiva circolazione periferica ci sono mani e piedi freddi e una carnagione pallida. Eventuali problemi con il sistema circolatorio, tuttavia, potrebbero produrre gli stessi segni e altri sintomi. La circolazione comporta non solo l’azione di pompaggio del cuore, ma anche il flusso di sangue attraverso una vasta rete di vasi sanguigni. Quei vasi sanguigni sono le arterie, che si ramificano nelle arteriole e infine nei vasi più piccoli, il letto capillare. Includono anche le vene, che si ramificano in venule e infine anche nel letto capillare.