L’eritropoietina (EPO) è l’ormone principale, o sostanza chimica catalitica, che regola la produzione continua di globuli rossi, i trasportatori di ossigeno a tutti i tessuti del corpo umano. A volte è anche chiamato ematopoietina, per il prefisso che significa “sangue”. Oltre a stimolare la produzione, l’EPO estende anche la durata della vita naturale dei globuli rossi esistenti. I due fattori metabolici naturali più importanti che influenzano i livelli di eritropoietina sono i corrispondenti livelli di globuli rossi o ossigeno nel flusso sanguigno. Tuttavia, l’EPO può essere sia sintetizzato che estratto in laboratorio, consentendo alle persone bisognose o che desiderano elevare i livelli ematici con i farmaci.
La produzione di globuli rossi è un processo complesso chiamato eritropoiesi. In un feto in via di sviluppo, la responsabilità ricade sull’organo epatico. Quando il suo scheletro si è sufficientemente formato, il suo midollo osseo assume la responsabilità, mentre il fegato si assume la nuova responsabilità di distruggere le cellule del sangue esaurite. L’EPO è l’agente critico nelle prime fasi dello sviluppo dei globuli rossi all’interno del midollo.
L’eritropoietina è prodotta da tessuti specializzati che si trovano principalmente nei reni e nel fegato, quest’ultimo che per coincidenza produce anche un derivato del semplice glucosio di zucchero che è il carburante bruciato dal tessuto muscolare. L’EPO è una glicoproteina, una proteina legata a due o più zuccheri semplici. Quando i livelli di zucchero nel sangue fluttuano, i livelli di eritropoietina possono fluttuare di conseguenza.
È ovvio che i livelli di eritropoietina aumenteranno man mano che il corpo umano ha bisogno di globuli rossi o di ossigeno, e si ritiene che quest’ultimo sia la leva principale che determina la sua normale concentrazione nel sangue. L’ipossia, la condizione di basso ossigeno nel sangue, che è una situazione normale durante un’attività aerobica prolungata e vigorosa, innesca il rene per produrre EPO. La malattia renale cronica e altre malattie che causano anemia, insufficienza dei globuli rossi, influenzeranno seriamente i livelli di eritropoietina. Altre situazioni mediche, come l’esposizione alle radiazioni da terapie antitumorali, possono avere lo stesso effetto.
L’ormone è anche fondamentale nei passaggi che portano alla capacità del sangue di coagulare e sigillare le ferite, sia interne che esterne. Quando una qualsiasi parte del corpo umano rilascia un segnale di pericolo chimico di trauma nel flusso sanguigno, una delle risposte è un aumento dei livelli di eritropoietina. Anche la ferita inflitta ai nervi provoca questo. In seguito alla perdita di sangue dovuta a interventi chirurgici ospedalieri e al corrispondente calo dei livelli di eritropoietina, alcuni studi raccomandano la somministrazione di farmaci a base di EPO mentre altri studi lo scoraggiano a causa del suo ruolo nella promozione del sangue per formare coaguli.
L’EPO sintetico prodotto nei laboratori è classificato come un farmaco che migliora le prestazioni. Il loro uso, naturalmente, eleva i livelli di eritropoietina, che aumenta i globuli rossi, che fornisce più ossigeno ai tessuti muscolari, che conferisce loro maggiore forza e resistenza. Gli esami del sangue e delle urine, tuttavia, possono potenzialmente rilevare minime differenze rispetto all’EPO naturale e gli atleti professionisti vengono regolarmente testati per verificare la presenza di cosiddetti “doping del sangue”.