Che cos’è la pesca eccessiva?

La pesca eccessiva è quando un particolare tipo di pesce viene raccolto così spesso e in numero così grande che la popolazione di quel pesce è gravemente impoverita, con conseguente pericolo e potenziale estinzione. Questo è generalmente il risultato della pesca commerciale, piuttosto che ricreativa. La pesca eccessiva ha implicazioni ben oltre la vita marina; colpisce l’approvvigionamento alimentare umano, l’industria della pesca e l’ambiente.

L’industria ittica mondiale può utilizzare diversi tipi di tecnologia per individuare e catturare i pesci. Alcuni pescherecci possono rimanere in mare per settimane e congelare ed elaborare i pesci catturati a bordo. Ciò significa che devono venire in porto solo quando i loro negozi sono pieni. I pescatori su tali navi sono in grado di raccogliere più pesci in un breve periodo di tempo. L’industria della pesca può sperimentare catture maggiori in questo modo e, di conseguenza, è possibile pescare più specie.

Poiché il numero dei pesci è ridotto, i pescatori possono utilizzare reti più piccole che cercano di catturare pesci più piccoli. Il risultato è che i pesci più giovani vengono spesso catturati. La cattura di giovani pesci può essere problematica se vengono catturati prima che siano in grado di riprodursi e contribuiscano a reintegrare la popolazione. L’uso delle reti può anche portare alla cattura, ovvero l’intrappolamento di specie non bersaglio. Ad esempio, le focene possono essere catturate nelle reti di salmone e i delfini possono essere catturati nelle reti di tonno.

La pesca eccessiva può colpire anche le specie che i pescatori non catturano mai. Se un tipo di pesce viene eliminato, l’intero ecosistema può crollare. Ad esempio, il merluzzo è in preda alle aringhe. Se un pescatore raccoglie tutte le aringhe in una particolare area, il merluzzo muore di fame. La pesca eccessiva può colpire anche altri animali non marini, come gli uccelli, che si affidano ai pesci per il cibo.

Non solo la pesca eccessiva può avere un impatto sulla vita marina, ma può anche avere un impatto sulla vita umana. Un esempio di questo è un incidente verificatosi a Terranova, in Canada, nel 1992. All’inizio della stagione di pesca, il merluzzo che di solito frequentava l’acqua non appariva. Molte delle persone che dipendevano dalla cattura del merluzzo bianco persero il sostentamento.

Il problema della pesca eccessiva è un problema che potrebbe comportare gravi implicazioni economiche e ambientali per il mondo in generale. I governi di tutto il mondo hanno condotto studi e promulgato leggi per ridurre o vietare la pesca eccessiva. Esistono gruppi di avvocati che incoraggiano i consumatori a ridurre la domanda di specie sovrasfruttate acquistando pesci raccolti in modo sostenibile.