Un rigetto del trapianto di cuore si verifica quando il sistema immunitario di un paziente riconosce il cuore di un donatore come un corpo estraneo e lo attacca. ? considerata una delle complicanze pi? gravi di un trapianto di cuore, poich? il rigetto pu? rivelarsi fatale se lasciato inosservato. I medici si impegnano a prevenire il rigetto del trapianto di cuore attraverso test approfonditi prima dell’intervento e prescrivendo farmaci che sopprimono il sistema immunitario del paziente. Test diagnostici regolari, come i raggi X e le biopsie cardiache, consentono ai medici di monitorare eventuali segni di rigetto. Nonostante queste misure, circa il 20% dei pazienti sottoposti a trapianto di cuore muore entro due anni a causa del rigetto del trapianto di organi o di altre complicazioni.
Prima della procedura di trapianto di cuore, un paziente viene sottoposto a un rigoroso processo di screening per determinare se la chirurgia sia o meno l’opzione migliore. Oltre a valutare la capacit? emotiva e psicologica del paziente per l’operazione, i medici testano la compatibilit? del gruppo sanguigno suo e del donatore. Il sangue viene anche testato per alcuni anticorpi che potrebbero portare al rigetto del trapianto di cuore. A seconda dell’urgenza della situazione, la preparazione per un trapianto di cuore pu? richiedere da alcuni giorni a diverse settimane. Se il paziente viene liberato, pu? continuare con la procedura.
Dopo l’intervento, il paziente dovr? sottoporsi a test periodici con il proprio medico. Per i primi 12-XNUMX mesi dovr? sottoporsi a biopsie cardiache mensili per verificare eventuali segni di rigetto. Queste procedure possono essere associate a raggi X per la conferma.
Il medico sar? anche alla ricerca di diversi segni di rigetto del trapianto di cuore, come febbre alta, livelli anormali di pressione sanguigna e scarsa guarigione. Altri sintomi del rigetto del trapianto di cuore includono dolori al petto, difficolt? di respirazione e affaticamento inspiegabile. Ognuno di questi segni di rigetto deve essere preso sul serio, poich? qualsiasi forma di rigetto del trapianto di organi pu? essere fatale se lasciata incustodita. Il monitoraggio regolare di questi sintomi dovrebbe continuare anche dopo i primi 12 mesi.
Il paziente dovr? anche apportare diverse modifiche per tutta la vita al suo nuovo cuore. A parte i cambiamenti nello stile di vita favorevoli al cuore come smettere di fumare e ridurre l’assunzione di alcol, dovr? assumere regolarmente farmaci immunosoppressori. Questi farmaci indeboliscono il sistema immunitario, riducendo il rischio di rigetto del trapianto di cuore. Poich? questi farmaci sopprimono il sistema immunitario, il paziente dovr? anche prestare molta attenzione al mantenimento della sua salute generale. Ci? comporta l’esercizio regolare, una corretta alimentazione e la riduzione dei fattori di stress nella sua vita.