La fibromiosite, nota anche come fibromialgia, è una malattia comune che colpisce circa il 2% della popolazione degli Stati Uniti ed è caratterizzata da dolore diffuso nei muscoli e nei tessuti molli. La malattia fa sì che i pazienti sperimentino più punti dolenti, che sono punti del corpo in cui è necessaria solo una leggera pressione per causare dolore. Questo dolore spesso ricorda da vicino il dolore di altre malattie, come l’artrite reumatoide. I pazienti con fibromiosite, tuttavia, non presentano nessuna delle altre caratteristiche dell’artrite reumatoide, come gonfiore e deformità delle articolazioni. La maggior parte dei pazienti che convivono con questa condizione considera anche l’affaticamento cronico un sintomo determinante.
Altri sintomi della fibromiosite possono includere difficoltà del sonno, problemi cognitivi, vuoti di memoria e intolleranza all’esercizio. È difficile dire se questi sintomi si manifestino in concomitanza con il dolore diffuso della malattia, o se ne siano il risultato. Anche mal di testa, vertigini e sensibilità a stimoli sensoriali come rumore, odore e luce sono sintomi frequenti della malattia.
Affinché a un paziente venga diagnosticata questa condizione, deve avere una storia di tre o più mesi di dolore diffuso. Il paziente deve anche manifestare dolore o indolenzimento in 11 dei 18 siti di tender-point. Questi siti si trovano in punti speciali lungo i tessuti molli e i muscoli del corpo. I medici spesso ordinano esami del sangue e di imaging approfonditi per escludere altre cause dei sintomi del paziente prima di fare la diagnosi di fibromiosite, poiché non esiste un test diagnostico specifico per la malattia stessa.
Il trattamento della fibomiosite consiste principalmente in farmaci per gestire il dolore. Questi possono includere farmaci da banco, come paracetamolo, aspirina e ibuprofene, o antidolorifici più forti. Il trattamento mira anche a migliorare il sonno per i pazienti con la malattia. Molti medici prescrivono l’antidepressivo amitriptilina per favorire un sonno ristoratore. Altri antidepressivi, così come alcuni farmaci antiepilettici, possono anche essere utili nel trattamento della malattia.
I ricercatori non sanno con certezza cosa causi la fibromiosite, ma sono stati in grado di identificare diversi fattori di rischio che predispongono un paziente alla malattia. Le donne tra i venti e i trent’anni corrono il rischio maggiore di essere diagnosticate. Anche coloro che hanno una storia familiare della malattia o coloro che soffrono di disturbi del sonno sono inclini a svilupparla. Avere un’altra malattia reumatica, come l’artrite reumatoide o il lupus, aumenta il rischio di un paziente che venga diagnosticata anche la fibromiosite.